
Il difensore centrale del Corticella, Said Chmangui, è stato squalificato per dieci giornate per un insulto razzista proferito nei confronti dell’attaccante del Ravenna Cherif Diallo.
L’episodio si è verificato domenica scorsa al Benelli nel corso dei tempi supplementari della finale play-off del girone D del campionato di calcio di serie D, vinta poi dal Ravenna.
L’insulto era passato inosservato alle orecchie dell’arbitro, ma è stato sentito invece in modo chiaro dall’ispettore della Figc presente a bordo campo, che ha invitato di fatto il direttore di gioco a espellere – come è poi effettivamente accaduto – il calciatore del Corticella.
Oggi (21 maggio) la decisione del giudice sportivo: 10 giornate di squalifica per Chmangui «per aver rivolto espressioni dal chiaro contenuto discriminatorio per motivi di razza».
Ma l’ispettore della Figc, oltre all’insulto, ha evidentemente sentito bene anche i cori contro la federazione dei tifosi del Ravenna, infuriati per come è stato deciso il campionato (di fatto a tavolino per il caso Pistoiese, nonostante sul campo i giallorossi abbiano fatto gli stessi punti della capolista Carpi, promossa in C). Ecco quindi la multa da 600 euro nei confronti del club giallorosso, «per avere propri tifosi rivolto espressioni offensive per due minuti nei confronti degli Organi Federali», si legge nel comunicato.