In motocicletta per le corsie di un reparto dell’ospedale di Ravenna. Si può fare se le moto sono elettriche e se dietro c’è un’iniziativa di beneficenza per i piccoli pazienti ricoverati in Pediatria. È successo il 17 maggio grazie all’associazione “Realizzo il tuo sogno” che ha portato al “Santa Maria delle Croci” il team di motociclisti freestyle “Daboot” composto dai campioni plurititolati Vanni Oddera, Massimo Bianconcini e Francesco Buetto.
I bambini ricoverati erano tutti sulla soglia delle camere ad aspettare con impazienza l’arrivo delle moto per salire in sella. Uno a uno tutti i bambini e ragazzi del reparto sono saliti sulla moto e hanno così potuto sperimentare il vento in faccia anche dove il vento non c’è. Alcuni di loro, hanno raccontato i genitori, non erano mai usciti dalla loro camera per tutto il tempo del ricovero.
Eccezionalmente anche il personale sanitario in servizio ha voluto provare la stessa emozione a partire dal primario, il dottor Federico Marchetti che ha ceduto alle tante richieste di vederlo in moto.
Il giorno dopo, 18 maggio, nella cornice della darsena di città, lo stesso team ha eseguito tre show di salti freestyle e poi si è messo a disposizione per un’altra sessione di “mototerapia”: bambini, ragazzi, adulti e anziani con disabilità sono saliti in sella.
Alla manifestazione hanno aderito la prefettura, la polizia di Stato, la capitaneria di porto e la polizia locale. Per il Comune di Ravenna sono intervenuti l’assessore Gianandrea Baroncini e il vicesindaco Eugenio Fusignani. L’associazione “Realizzo il tuo sogno” ringrazia la direzione generale dell’Ausl Romagna per avere patrocinato l’evento, la direzione sanitaria del presidio ospedaliero per averlo potuto concretizzare, il team Daboot.
La ministra per le disabilità, Alessandra Locatelli, ha fatto pervenire una lettera nella quale, oltre a portare il proprio saluto alle autorità intervenute, ha anche espresso il proprio grande apprezzamento per il tema toccato e per le energie profuse da questa associazione che ha permesso di realizzare questo grande sogno dei bambini, ragazzi, adulti e anziani con varie disabilità.