Documentari, spettacoli, letture e incontri per l’80esimo Giorno della Memoria Seguici su Telegram e resta aggiornato La città si prepara a una serie di iniziative per commemorare la Shoah dal 26 gennaio al 3 febbraio Ricorrerà lunedì 27 gennaio l’8oesimo Giorno della Memoria, ricorrenza istituita per ricordare la Shoah, la deportazione e lo sterminio nei campi di concentramento di milioni di persone. Per l’occasione, il Comune di Ravenna ha collaborato con istituzioni e realtà del territorio per organizzare una serie di iniziative da domenica 26 gennaio a lunedì 3 febbraio. Il primo appuntamento è per domenica 26 gennaio alle 18 nella sala Martini del Mar. Il museo ospiterà infatti un concerto gratuito del Conservatorio statale Giuseppe Verdi in collaborazione con l’Università europea di Roma. In programma interventi a cura di Gianluca Amatori, Justyna Pajak e Roberto Cantagalli. Theme from Schindler’s List (J. Williams), La vita è bella (Piovani), Six songs of the Holocaust (Epstein) sono solo alcuni dei brani proposti da Giulia Aurora Forlani, Emilia Fabbrica, Eleonora Zerbini, Marco Guidi, Beini Zou, Stefania Moramarco e il Tuba ensemble. Per lunedì 27 gennaio, data ufficiale del Giorno della Memoria, sono tanti gli appuntamenti in programma: si parte alle 10, nell’atrio della stazione ferroviaria di Ravenna, dove si renderà omaggio alla lapide in memoria degli ebrei transitati per la stazione di Ravenna con destinazione Auschwitz, alla presenza del sindaco facente funzioni Fabio Sbaraglia e del presidente del Consiglio comunale Massimo Cameliani. La cerimonia sarà accompagnata da una lettura dedicata al tema della memoria a cura degli studenti del liceo classico Dante Alighieri. Alle 11 invece, al Cimitero di guerra a Piangipane, l’amministrazione comunale renderà omaggio ai Caduti della Brigata ebraica. Due gli incontri riservati alle scuole: Alle 10, nella sala Corelli del teatro Alighieri (via Mariani 2), il coro “Giorgio Gaudenzi” della scuola primaria Mordani, accompagnato dal pianista Marco Pierfederici, presenta il progetto “Roberto Bachi, un compagno di scuola matricola n. 167973” fondato nel 2003 da Giorgio Gaudenzi, Danilo Naglia, Sergio Squarzina, Silvano Rosetti, in collaborazione con Emilia Romagna Concerti. Alle 11.30 invece, alla scuola primaria Mordani- sono in programma letture, riflessioni, canti, attività di laboratori dal titolo “Memoria, memorie”, sul progetto Roberto Bachi. Sempre il 27, alle 11, nella sala Nullo Baldini di via Guaccimanni 10 sarà la volta della proiezione per le scuole (su prenotazione a istorico@racine.ra.it) di “La strada per Dachau – proiezione del documentario “Kz Dachau”, prodotto in Germania nel dopoguerra con immagini storiche di repertorio inedite. L’introduzione e il commento saranno a cura di Alessandro Luparini, direttore Fondazione Oriani e di Giuseppe Masetti, direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Ravenna. La proiezione verrà ripetuta alle 17, per tutta la cittadinanza, preceduta dal saluto dall’assessore del Comune di Ravenna Eugenio Fusignani. L’iniziativa è promossa dall’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Ravenna e dalla Fondazione Oriani. Si prosegue il 29 gennaio (ore 21), con lo spettacolo di teatro “Impronte dell’anima”, della compagnia Teatro della ribalta, in scena al Rasi. Si tratta di uno spettacolo di teatro civile che racconta lo sterminio di persone disabili nel periodo nazista. L’evento rientra ne La Stagione dei Teatri, organizzata da Ravenna Teatro, ed è realizzato in collaborazione con Camst Group e Albergo del Cuore – Cooperativa San Vitale, il So.lco. Il 31 gennaio invece andrà in scena alle Artificerie Almagià lo spettacolo gratuito (prenotazione obbligatoria) “Quelle ragazze ribelli. Storie di coraggio” a cura del Teatro due mondi (ore 10.30). Verranno raccontate vicende di donne straordinarie, che hanno avuto la forza di far valere la propria personalità, le proprie idee, passioni e aspirazioni, lottando per difendere i diritti umani fondamentali. Infine, Lunedì 3 febbraio, è in programma nella sala del Consiglio comunale la Consulta delle ragazze e dei ragazzi dedicata al Giorno della Memoria (0re 10.30). L’apertura dei lavori sarà affidata al sindaco facente funzioni Fabio Sbaraglia. Seguiranno riflessioni su odio, discriminazione, pregiudizio, bullismo con Nicoletta Bacco della Biblioteca Classense partendo dallo stimolo della lettura di brani dal libro “La stella nel pugno” di Robert Sharenow. Oltre agli appuntamenti istituzionali, le biblioteche dell’Istituzione Classense propongono “Per non dimenticare”, un percorso bibliografico rivolto a ragazze e ragazzi scaricabile online oppure reperibile nelle biblioteche. La sezione Lettura della Biblioteca propone inoltre il percorso di lettura “Triangoli d’odio”, simbologia e semiologia dello sterminio. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Al via ai lavori di ripristino per le facciate della Casa della Comunità Walter Veltroni a Ravenna per l'80esimo anniversario della Liberazione Sospeso per doping anche il vincitore della 100 km del Passatore Seguici su Telegram e resta aggiornato