Si attende la conferma del Ministro per procedere con l’installazione dei nuovi sistemi di videosorveglianza a presidio del territorio: il progetto del Patto per la Sicurezza urbana, firmato negli scorsi giorni in Prefettura, dalle Unioni della Bassa Romagna e della Romagna Faentina prevede l’installazione di 45 nuove telecamere nei comuni di Cotignola, Alfonsine e Bagnacavallo. La richiesta per il co-finanziamento è già stata inoltrata al Ministero dell’Interno, se verrà accolta in toto si procederà con l’installazione di 28 dispositivi a Cotignola, 9 ad Alfonsine e 8 a Bagnacavallo, in caso contrario, il numero degli impianti sarà ridimensionato.
L’obiettivo è quello di rafforzare i controlli agli accessi veicolari dalle principali arterie stradali verso i centri abitati. Il progetto punta inoltre ad installare sistemi automatici di sorveglianza in punti particolarmente sensibili delle città come scuole, asili, parcheggi, sottopassi, locali di pubblico accesso e piazze.
«La firma sul patto per la Sicurezza urbana consolida ulteriormente la collaborazione fra le istituzioni dello Stato, dalla Prefettura ai Comuni, fino alle forze dell’ordine – commenta Mattia Galli, sindaco referente per la Sicurezza dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna -. Aderire al patto significa concretizzare questo sforzo, mettendo in campo sistemi di controllo automatico che potranno migliorare non solo la percezione ma proprio la sicurezza stessa del cittadino».