domenica
10 Agosto 2025
sanità

Inaugurato il Centro Dialisi di Cervia dopo un intervento di ristrutturazione e ampliamento

Finanziato da 1,8 milioni di euro di fondi Pnrr. Arredi e attrezzature acquistati grazie a donazioni

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È stato inaugurato a Cervia il nuovo reparto Dialisi della Casa di Comunità “San Giorgio”, rinnovato e ampliato. Un intervento finanziato con 1,8 milioni di euro di fondi europei del Pnrr, a cui sono da aggiungere i costi sostenuti da Ausl Romagna per la realizzazione di opere che sono state funzionali al mantenimento del servizio per tutta la durata dei lavori (circa un anno e mezzo). L’acquisto di arredi e attrezzature sanitarie è stato invece reso possibile grazie alle importanti donazioni di privati, realtà imprenditoriali e associazioni del terzo settore.

Attivo fin dagli anni settanta, storicamente dotato di 6 postazioni dialitiche (per un totale di 72 turni dialisi settimanali disponibili, corrispondenti al trattamento di 24 pazienti), il centro ha sempre risposto all’esigenza di trattare la popolazione residente e, al contempo, di andare incontro alla vocazione turistica di Cervia, provvedendo al trattamento dialitico sia dei lavoratori stagionali che dei turisti o di persone con seconda casa e domiciliazione sanitaria temporanea. Nel corso della pandemia, la struttura, concepita diversi decenni prima, ha mostrato tutti i suoi limiti e, pur garantendo il trattamento dei residenti, ha impedito di dializzare in sicurezza la popolazione turistica che, a partire dal 2021, è stata trattata all’ospedale di Ravenna.

Il nuovo intervento ha permesso al reparto di tornare a offrire continuità curativa anche alle persone dializzate qui in vacanza, grazie a ulteriori tre nuove postazioni di trattamento osmotico.

Rispetto quindi al vecchio centro, che occupava una superficie di 300 mq e 6 postazioni, coi lavori di ristrutturazione è stato realizzato un nuovo reparto di circa 400 mq, caratterizzato da 6 più 3 postazioni di trattamento dialitico, poste in due locali rispettivamente da 70 e 35 mq, con servizi a corredo del reparto costituiti da sala d’attesa, ambulatorio medico, spogliatoi, servizi igienici e aree relax per il personale, locali tecnici e depositi vari.

È stata inoltre realizzata una nuova centrale di trattamento e depurazione delle acque, in grado di servire fino a 22 utilizzatori in contemporanea.

L’intervento di ristrutturazione della Dialisi aveva come obiettivo ambizioso quello di riprogettare un reparto non solo dal punto di vista di un moderno layout funzionale, «ma soprattutto all’insegna dei principi più attuali in materia di umanizzazione degli ambienti sanitari, corredandoli di una impiantistica medicale e ambientale di ultima generazione, atta ad offrire il massimo confort possibile», si legge in una nota dell’Ausl. «Lo studio degli spazi e dei materiali, coordinati per scelte cromatiche e sensoriali – continua la nota stampa -, hanno rappresentato la ricetta che ha posto al centro la persona e la professionalità curativa che l’assiste».

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