domenica
26 Ottobre 2025
tribunale

Alluvione 2024, l’inchiesta della procura: «Eventi prevedibili»

Secondo gli esperti, i tempi di ritorno non sono da fenomeno straordinario

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Gli eventi catastrofici legati alla alluvione che nel settembre 2024 aveva colpito perlopiù Traversara e Faenza non erano imprevedibili. E, in relazione al Lamone – il fiume le cui esondazioni portarono i danni maggiori – i tempi di ritorno di fenomeni di quella portata non erano né sui 200 anni, né sui 30 anni.

È questo in sintesi il risultato fissato nella prima consulenza (parziale) disposta dalla Procura sulla ultima delle tre alluvioni, quella del settembre 2024, che in circa un anno e mezzo avevano colpito il territorio ravennate.

Per parlare delle conclusioni, come riportato dai due quotidiani locali il Resto del Carlino e Corriere Romagna, di recente in Procura a Ravenna c’è stato un incontro con il legale del comitato ravennate “Noi ci siamo”. Il fascicolo, come per le altre due alluvioni del maggio maggio 2023, è stato aperto contro ignoti per disastro colposo. (fonte Ansa.it)

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