sabato
09 Agosto 2025
storia

Millecinquecento anni dalla morte di Teodorico: istituzioni e realtà culturali impegnate per le celebrazioni del 2026

L'assessore: «Un'occasione per riaffermare la centralità storica del nostro territorio e della città di Ravenna»

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In vista del 2026, anno in cui ricorrerà il quindicesimo centenario della morte di Teodorico (30 agosto 526) Comune di Ravenna, Musei Nazionali di Ravenna, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Comune di Galeata e Archidiocesi di Ravenna-Cervia hanno avviato una collaborazione operativa per un progetto condiviso di valorizzazione del patrimonio teodoriciano attraverso un programma unitario di iniziative sul territorio. In tal senso la giunta comunale ha recentemente approvato uno schema di un protocollo d’intesa tra tutti i soggetti coinvolti.

«L’occasione del centenario – sostiene l’assessore alle Politiche culturali e turismo Fabio Sbaraglia – riafferma la centralità storica del nostro territorio e della nostra città, e ci consegna l’opportunità di dare vita a un percorso di valorizzazione che dovrà coinvolgere tutte le forze istituzionali ma anche le migliori energie creative e culturali. Questo protocollo è il primo passo a cui seguirà subito la costituzione di un comitato scientifico e organizzativo la cui prima missione sarà quella di ottenere dal ministero della Cultura l’istituzione delle celebrazioni a livello nazionale. L’obiettivo è strutturare un programma che tenga insieme eventi, attività di ricerca e studio, attività di divulgazione ma anche azioni di conservazione».

La rete che si è costituita attraverso il protocollo attiva tutti gli attori titolari di competenze in termini di proprietà, valorizzazione e conservazione del patrimonio direttamente collegato a Teodorico. Coinvolge quindi anche anche il Comune di Galeata, nella Valle del Bidente, nell’entroterra forlivese, un territorio ricco di storia e bellezze culturali, che ospita l’area archeologica della Villa di Teodorico, residenza di età tardoantica (V-VI secolo), testimonianza unica del periodo gotico, e la storica Abbazia di Sant’Ellero (V secolo), antico centro di spiritualità e meta di pellegrinaggi sin dal Medioevo.

Tra i partner che saranno chiamati a collaborare, sarà importante la collaborazione della Fondazione RavennAntica per il coinvolgimento negli aspetti di valorizzazione dei siti – Mausoleo di Teodorico, Battistero degli Ariani e il cosiddetto Palazzo di Teodorico – testimonianze materiali di eccezionale valore storico, archeologico e identitario, la cui conservazione e valorizzazione rientrano fra le priorità dell’azione amministrativa e istituzionale del Comune e dei soggetti pubblici competenti.

Il Comune di Ravenna farà da capofila, anche per i profili economici e in coerenza con l’Accordo di Valorizzazione del patrimonio archeologico, storico e artistico ravennate già sottoscritto con i principali enti istituzionali competenti, e favorirà, attraverso la stipula del protocollo, la costituzione di un rinnovato partenariato operativo per la pianificazione e la realizzazione coordinata delle celebrazioni teodoriciane.

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