Lutto nel mondo della televisione e dello spettacolo per la morte di Pippo Baudo, il conduttore siciliano si è spento ieri, 16 agosto, all’età di 89 anni. Anche la scena musicale locale lo ricorda con affetto, come Laura Pausini che gli ha dedicato un post sulla sua pagina Facebook: «Ci sono uomini che in questa vita e in questa terra hanno lasciato un segno indelebile per il loro talento e la loro genialità. Uno di loro è diventato 32 anni fa l’uomo che mi ha cambiato la vita, scegliendomi a soli 18 anni tra le nuove voci di Sanremo 93 e da quel momento non mi ha mai lasciata, mai. È diventato un mio famigliare. Il lutto che vivo stasera è inspiegabile e profondo. Pippo Grazie […]» o Giordano Sangiorni, patron del Mei, che ricorda la telefonata del 2006 del conduttore durante le giornata del Mei, che aprì ufficialmente il Festival di Sanremo alla musica indipendente: «Una telefonata storica nel mondo musicale, che aprì le porte della Serie A della Musica in Rai a tutta la scena musicale indipendente italiana. Anche qui Baudo si dimostro’ un grande innovatore».
Sangiorgi incontroò poi Baudo prima del Sanremo 2007, per illustrargli il mondo indipendente: «Pippo Baudo sdoganò la musica indipendente come nuova scena nei programmi ufficiali della Rai. Un risultato storico per la scena indipendente» conclude Sangiorgi.
Sangiorgi incontroò poi Baudo prima del Sanremo 2007, per illustrargli il mondo indipendente: «Pippo Baudo sdoganò la musica indipendente come nuova scena nei programmi ufficiali della Rai. Un risultato storico per la scena indipendente» conclude Sangiorgi.