Uil Ravenna lancia un contest artistico sul tema dell‘In-sicurezza – Lavoro, Vita. Corpi. Il progetto nasce per aprire le porte del sindacato ad un linguaggio diverso e dare voce, attraverso l’arte e la creatività, a tutte le forme di insicurezza che appartengono alla società attuale: sul lavoro, nella vita quotidiana, nei corpi e nei territori.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti i maggiorenni. Possono partecipare artisti professionisti ed emergenti, studenti, collettivi artistici, cittadini e lavoratori. Il tema delle opere può spaziare dall’insicurezza sul lavoro, sfruttamento e salari bassi alla precarietà abitativa e sociale, emergenza climatica e ambientale, burocrazia come barriera ai diritti, fino alle fragilità mentali e solitudini, e all’esclusione simbolica e sociale. l bando completo è le modalità di iscrizione sono disponibili sul sito di Uil, con ammissioni fino al 31 ottobre.
«Il concorso – commentano dal sindacato – diventa l’occasione per raccontare fragilità e precarietà ma anche desideri e possibilità di cambiamento, trasformandoli in immagini, video, illustrazioni, installazioni e opere artistiche. Non vogliamo raccontare solo il disagio, ma anche ciò che lo può trasformare. Che cosa ti farebbe sentire al sicuro? Quali desideri resistono nella precarietà? Invitiamo le opere a non fermarsi alla denuncia, ma a proporre visioni, sogni, alternative».
Una giuria qualificata assegnerà tre premi in denaro ai primi classificati (il primo premio è di 1000 euro, mentre gli importi per il secondo e il terzo sono 750 e 500 euro). Le opere selezionate saranno esposte in una mostra nella sede della Uil di Ravenna, mentre la premiazione avverrà in occasione del congresso, nella primavera 2026.