Quattro serate di festa dedicate al gusto e alla solidarietà: dal 29 agosto al 1 settembre torna a San Patrizio la “Sagra del tortellone”. L’iniziativa, che si rinnova dal 1985, riserva tutto il ricavato a sostegno della lotta contro il cancro e delle attività che l’Istituto Oncologico Romagnolo (Ior) porta avanti a favore dei pazienti che soffrono e delle loro famiglie.
Gli stand di Piazza Mameli apriranno a partire dalle 19.30, tranne domenica, quando l’apertura verrà anticipata alle ore 18:30. Quel giorno, sarà possibile anche pranzare alla festa, a partire dalle 12.
Tutte le giornate saranno animate da eventi collaterali di intrattenimento: si comincia alle ore 18 di venerdì 29 con la mostra canina amatoriale di beneficenza a sostegno dei progetti di pet therapy che lo IOR svolge in collaborazione con la Dog Galaxy all’Oncoematologia Pediatrica di Rimini, centro di riferimento in Romagna per la cura dei tumori che colpiscono le fasce d’età più giovani, e che rappresentano anche un sollievo in più per tutti gli utenti degli Hospice della provincia ravennate, compreso il “Corelli-Grappadelli” di Lugo. La serata proseguirà con la prima edizione del “Memorial Aldo Carnevali”, torneo di calcio-balilla, e con l’intrattenimento musicale della band “Milleluci” di Alfonsine.
Sabato 30 si parte dalla mattina presto, con il raduno cicloturistico autogestito a cura di Uisp Imola-Faenza e Ravenna-Lugo: l’appuntamento, per tutti gli appassionati, è a partire dalle 7, sempre in Piazza Mameli. La sera, si torna invece a ballare sulle note del liscio con “La Storia di Romagna” (dalle 21): presenti anche ballerini e “sciucaren”, per una serata di intrattenimento all’insegna del nostro folklore offerta da Gabriele Valmori e famiglia. La mattinata di domenica 31 sarà pane per i denti di tutti i “centauri”, grazie al 39° Motoraduno Nazionale con esposizione di veicoli d’epoca in collaborazione con il Gruppo Motociclisti di Conselice e San Patrizio; il concerto serale, sempre dalle 21, sarà invece affidato all’orchestra di Mirco Gramellini. La giornata di chiusura, lunedì 1 settembre, avrà inizio alle 19:30 con la consueta corsa podistica non competitiva a cura dell’Asd Atletica San Patrizio, con tre percorsi da 2, 5 e 7 chilometri. Alle ore 21 saliranno sul palco Gianni e Paolo Parmiani con uno spettacolo di teatro cabaret.
L’edizione 2024 ha registrato risultati da record, con un contributo di 26 mila euro e le celebrazioni per il quarantesimo compleanno dell’evento e nel ricordo di Gina Zappi e Primo Gulminelli, due storici volontari scomparsi lo scorso anno. Anche quest’anno, l’organizzazione si aspetta vicinanza e grande partecipazione della cittadinanza, per garantire ai pazienti del territorio lughese e alle loro famiglie la continuità di iniziative elargite in maniera del tutto gratuita come il servizio d’accompagnamento presso i luoghi di cura, le parrucche oncologiche per le donne in chemioterapia e l’assistenza domiciliare fornita da operatrici socio-sanitarie d’alta professionalità.
«La comunità di San Patrizio è abituata a stupire – afferma il Direttore Generale IOR, Fabrizio Miserocchi – dunque il fatto che la sagra abbia confermato il format da quattro giorni, con un calendario tanto fitto di appuntamenti, per una grande festa in cui tutta la Bassa Romagna si riunisce a sostegno della lotta contro il cancro, non è una sorpresa. Ci tengo comunque a sottolineare che si tratta di qualcosa che non va dato per scontato: i volontari, pur prestandosi gratuitamente, lavorano per questo evento, sacrificando col sorriso sulle labbra tempo che potrebbero legittimamente dedicare alle proprie famiglie o ai propri hobby. Proprio ultimamente uno di loro mi ha mandato una foto di tutte le persone impegnate a preparare qualcosa come 4000 uova di pasta fatta a mano: un’autentica meraviglia. Di questo impegno non possiamo che essere grati: forse più ancora dei 500.000 euro di contributi che, in questi quarant’anni di attività, questa piccola comunità solidale ha portato alla causa della lotta contro il cancro, una cifra enorme che ha fatto la differenza in maniera decisiva e concreta».