Da lunedì 15 settembre si torna a scuola in Emilia-Romagna per l’anno scolastico 2025-2026.
La Regione coglie la ricorrenza per riassumere le sue iniziative a sostegno di una scuola che vorrebbe «aperta, inclusiva, accogliente, che sostiene i ragazzi e le ragazze nei percorsi d’istruzione e formazione»:
- la conferma per borse di studio e contributi per i libri di testo;
- 2,25 milioni di euro nel triennio 2025-2027 per il trasporto scolastico;
- 18 milioni per l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità;
- 2 milioni per la sperimentazione di “scuole aperte”;
- 2,5 milioni per sostenere studenti e famiglie nelle scelte formative, prevenire la dispersione scolastica e rafforzare la rete educativa locale.
Borse di Studio
La Regione si impegna a garantire il beneficio a tutte le studentesse e gli studenti idonei appartenenti sia alla fascia Isee 1 (da 0 a 10.632,94 euro) che alla fascia Isee 2 (da 10.632,95 a 15.748,78 euro), per importi non inferiori a quelli dell’anno scolastico 2024/2025 (190 euro importo “base” e 237,50 euro importo “maggiorato”). Sono erogate dalla Provincia/Città Metropolitana di residenza della studentessa o dello studente. Le borse di studio finanziate da risorse statali, che saranno erogate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per evitare sovrapposizioni con quelle regionali, sono destinate alle iscritte e agli iscritti all’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione.
Contributi libri di testo
Sono destinati alle studentesse e agli studenti in difficili condizioni economiche iscritti alla scuola secondaria di primo e secondo grado, statali e paritarie. La Regione si impegna a garantire il beneficio a tutti gli idonei per un importo non inferiore all’a.s. 2024/2025 (174 euro per la fascia Isee 1 e 110 euro per la fascia Isee 2). Sono erogati dai Comuni di residenza dello studente.
Risorse a favore degli enti locali
Per il trasporto scolastico nel triennio 2025–2027 è stato confermato l’impegno finanziario pari a 2,25 milioni di euro all’anno. Si darà priorità alla copertura delle spese di trasporto per gli studenti con disabilità.
Quanto all’inclusione scolastica delle alunne e degli alunni con disabilità la Regione conferma il proprio impegno a sostenere i Comuni e le Unioni di Comuni, integrando le risorse statali con fondi regionali, per garantire loro servizi qualificati e continui. Nel 2025 sono state stanziate a favore dei Comuni risorse per 18 milioni di euro.
Ammontano a 2,5 milioni di euro le risorse destinate, tramite avviso pubblico, dalla Regione per sostenere studenti e famiglie nelle scelte formative, prevenire la dispersione scolastica e rafforzare la rete educativa locale. Risorse che saranno utilizzate per rafforzare su base territoriale una rete coordinata di presidi dedicati; all’orientamento scolastico e formativo per le ragazze e i ragazzi dagli 11 ai 19 anni. Si tratta di spazi stabili, uno per provincia su tutto il territorio regionale, gestiti dagli enti locali, accessibili e integrati con scuole, enti di formazione, università e servizi per l’impiego.
Dell’avviso pubblico fa parte anche l’avvio della sperimentazione delle ‘scuole aperte’ all’interno delle scuole secondarie di primo grado promuovendo la realizzazione di attività educative, sportive e culturali in orario extracurriculare. L’obiettivo è trasformare gli edifici scolas.ci in veri spazi di comunità, dove si promuovono la socializzazione, la partecipazione e l’inclusione e coinvolgere le istituzioni scolastiche secondarie di primo grado, statali o paritarie, anche in forma associata con altri soggetto del territorio (associazioni culturali, spor.ve, en. locali, coopera.ve sociali). Il finanziamento, pari a 2 milioni di euro, è destinato agli enti locali.
L’assessore regionale Paglia apre l’anno scolastico a Ravenna
Lunedì 15 settembre la giunta regionale sarà impegnata sul territorio per portare in vari istituti dell’Emilia-Romagna il saluto e gli auguri di buon anno scolastico alle alunne, agli alunni, ai docenti e a tutto il personale. Sarà al liceo artistico “Nervi-Severini” di Ravenna l’assessore al Lavoro e Politiche giovanili, Giovanni Paglia.