venerdì
19 Settembre 2025
trasporto pubblico

Bus gratuiti a Ravenna dal 22 settembre, lungo la linea 80 già esistente

Non si pagherà il biglietto nel tratto tra Pala De André e centro commerciale Esp, passando per il centro storico

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Dal 22 settembre 2025 a Ravenna sarà gratuito l’uso degli autobus pubblici su un tratto della linea 80 già esistente. Non si pagherà dal lunedì al sabato nei 7 km compresi tra i parcheggi scambiatori del centro commerciale Esp e del Pala De André (lato via Canale Molinetto) attraverso il centro storico. Si potrà salire e scendere in qualsiasi delle 24 fermate lungo il percorso senza munirsi del biglietto, chi dovesse utilizzare la stessa linea per percorsi più lunghi, o comunque fuori da questa tratta, dovrà pagare il regolare biglietto. La linea è servita da mezzi di 12 metri di lunghezza e capienza di 90 persone.

Si tratta di una sperimentazione voluta dal sindaco di Ravenna, Alessandro Barattoni, e già annunciata durante la campagna elettorale. Il servizio sarà gratuito fino al 6 giugno 2026 e nella prossima estate verranno valutati i risultati. Il mancato incasso di Start Romagna (l’azienda partecipata che si occupa del trasporto pubblico) sarà compensato dal Comune di Ravenna, sulla base dei passeggeri (ogni bus ha un contapersone attivato, in modo da poter fare un bilancio anche senza biglietti). Al momento sono stati stanziati dall’Amministrazione 40mila euro per i primi mesi di prova, fino al 31 dicembre 2025.

Il primo cittadino ha presentato l’iniziativa alla stampa: «Potenziare il trasporto pubblico e potenziare i parcheggi sono le due vie con cui vogliamo migliorare l’accessibilità al centro storico, un obiettivo di questo mandato. Cominciamo con questa sperimentazione, ma non è l’unica iniziativa a cui stiamo lavorando».

Presente alla conferenza stampa anche Andrea Corsini, ex assessore regionale e oggi presidente di Start, che ha fatto il punto sui prossimi investimenti dell’azienda: «Abbiamo un piano da 120 milioni di euro per 340 nuovi mezzi in Romagna entro il 2028, una trentina di questi arriveranno sulle strade della provincia di Ravenna tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026». Il rinnovo della flotta sarà fatto con attenzione all’impatto ambientale: «I mezzi a diesel sono ormai pochi, i nuovi saranno a metano, ibridi o elettrici. Per questo sarà necessario anche un investimento sulla sede di Ravenna per dotarla delle infrastrutture di ricarica delle batterie».

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