Torna la stagione d’autore al Cinema Mariani: dopo il successo della rassegna estiva “Rocca cinema”, che ha visto la sala a cielo aperto ravennate seconda in regione per numero di presenze (sotto solo alla Puccini di Bologna), con un totale di oltre 13 mila 700 spettatori e quattro sold out, le porte del cinema di via Ponte Marino riapriranno per i consueti tre appuntamenti settimanali.
A partire da ottobre, tutti i lunedì e martedì sono in programma i titoli della rassegna “2 days cult movie”, mentre il quarto giorno della settimana è la volta di “finalmente è giovedì“, che spazia da produzioni italiane a cult restaurati. Torna anche l’atteso appuntamento con le mattinèe domenicali, con colazione in collaborazione con l’Osteria Passatelli. Tutte le rassegne sono organizzate da Cinemaincentro e Circolo Sogni Antonio Ricci, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Ravenna, e affiancheranno la normale programmazione del cinema Mariani che ogni settimana proporrà il meglio del cinema d’autore in uscita nelle sale in questa stagione.
A inaugurare la stagione, come ormai da tradizione, il festival Soundscreen, che si è concluso domenica 28 settembre con la vittoria dell’iraniano This Mountain is Mine di Reza Golchin. «Il pubblico del cinema Mariani è in costante crescita – commentano gli organizzatori – e uno degli elementi di successo della sala è rappresentato proprio dalle rassegne cinematografiche. Anche quest’anno è nostra intenzione proporre un programma ricco di appuntamenti con anteprime, ospiti e incontri con gli autori». Lo scorso anno infatti, la sala da cento posti del Mariani è risultata essere tra le più frequentate nell’ambito d’essai in regione, con oltre 20 mila presenze da ottobre a maggio.
Un successo riconosciuto anche dall’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia, che commenta così l’avvio della nuova stagione: «La progettualità e le programmazioni messe in campo in questi anni raccontano un percorso che, nel tempo, ha saputo consolidare e qualificare la presenza del cinema nel centro della città, contribuendo a radicare, attraverso proposte di altissima qualità, la cultura cinematografica».
Il programma di ottobre
“2 days cult movie” parte il 6 e 7 ottobre con Enzo, interpretato da Pierfrancesco Favino. Si tratta dell’ultimo progetto, portato a termine da Robin Campillo, del compianto regista francese Laurent Cantet. È un lucido film di formazionec che ha aperto quest’anno la Quinzaine des Cinéastes al Festival di Cannes, con recensioni molto positive dalla critica internazionale. Il 13 e 14 ottobre sarà proiettato Duse di Pietro Marcello con Valeria Bruni Tedeschi. Una rilettura appassionata e visivamente suggestiva della vita della “Divina” Eleonora Duse, presentata in concorso all’82esimo festival di Venezia. Nella serata di martedì 14 torna l’appuntamento con Corto che passione, in collaborazione con FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essai, rassegna che ogni secondo martedi del mese propone in 100 sale italiane una selezione dei migliori cortometraggi italiani. Il 20 e 21 ottobre è in programma Elisa di Leonardo Di Costanzo, con Valeria Golino. Un intenso dramma psicologico che ruota attorno a Elisa, una detenuta che sta scontando una lunga pena per l’omicidio della sorella. Anche in questo caso il film è stato presentato in concorso all’82esimo Festival di Venezia, dove ha vinto il Premio Signis e il Sorriso Diverso Venezia Award. Il 27 e 28 ottobre spazio al nuovo film di Paul Thomas Anderson Una battaglia dopo l’altra che promette di essere già uno dei protagonisti ai prossimi Premi Oscar oltre che un cult della stagione. Ispirato al romanzo “Vineland” di Thomas Pynchon, segue la storia di un gruppo di ex rivoluzionari americani costretti a riunirsi quando il passato torna sotto forma di una minaccia terribile.
Interpretato da un cast d’eccezione (Leonardo Di Caprio, Benicio Del Toro, Sean Penn), è un ambizioso ‘grande romanzo americano’, un film corrosivo sulle rivoluzioni familiari, politiche, sociali. Per gli appassionati, è in programma anche una proiezione in lingua originale.
La terza stagione della rassegna “Finalmente è Giovedi” includerà invece anche diversi ospiti in sala: già il debutto del 9 ottobre con L’oro del Reno di Lorenzo Pullega e con Neri Marcore (voce narrante), Lorenzo Ansaloni, Rebecca Antonaci, Flavia Baiku vedrà presenti in sala il regista e il cast. Il film è stato presentato in concorso all’International Film Festival di Rotterdam e ha vinto il premio per la Miglior Regia al Bif&st – Bari International Film Festival 2025. Il 16 ottobre ritorna sullo schermo un grande classico restaurato in 4K per i 50anni dalla sua uscita: Lo squalo di Steven Spielberg, con Roy Scheider e Richard Dreyfuss. La rassegna prosegue il 23 ottobre con Alpha il nuovo body horror della regista francese Julia Ducournau, presentato all’ultimo Festival di Cannes quattro anni dopo la vittoria della Palma d’Oro per Titane. Il 30 ottobre è in programma Riunione di condominio di Santiago Requejo. Una brillante e tagliente commedia spagnola che si svolge interamente durante una caotica riunione di condominio a Madrid. Quella che dovrebbe essere una semplice votazione per la sostituzione dell’ascensore si trasforma in un esplosivo conflitto. Per quanto riguarda le matinèe del cinema Mariani, saranno proposte a cadenza mensile, per un totale di circa 10 appuntamenti. Il prezzo complessivo è di 9.50 e comprende visione del film, cappuccino e brioches. Ad aprire la rassegna è L’ultimo turno di Petra Volpe, in programma per il 12 ottobre. Il film, con un cast che include. Leonie Benesch, Sonja Riesen e Alireza Bayram, è un’intensa storia ambientata in un ospedale svizzero. Il debutto è stato al 75° Festival di Berlino ed è già candidato agli Oscar 2026 per la categoria “Miglior film internazionale”.
Tornano infine gli appuntamenti mattutini con i ragazzi delle scuole del territorio, che l’anno scorso hanno coinvolto 7 istituti e quasi 2000 alunni. Gli appuntamenti di quest’anno prevedono una collaborazione con il Festival delle Culture, «per offrire attraverso il cinema una diversa forma di educazione ai ragazzi, in grado di racchiudere grandi concetti in storie avvincenti e di facile comprensione – spiegano gli organizzatori -. Inoltre, si tratta di educare gli spettatori del domani al valore della sala cinematografica, nonostante i diversi modi di fruizione della settima arte nati con l’avvento delle piattaforme».