A marzo 2026 sarà pronta la palestra del liceo classico, nella primavera 2026 apriranno la nuova arena per spettacoli all’aperto alla Rocca Brancaleone e la nuova sede del centro per l’impiego all’angolo tra via Venezia e via di Roma, alla fine del 2026 sarà pronto il nuovo studentato universitario all’Isola San Giovanni. È l’aggiornamento dell’agenda dei principali cantieri pubblici del quartiere Farini a Ravenna, fatto dal sindaco Alessandro Barattoni nel pomeriggio di oggi, 16 ottobre, in occasione di una passeggiata con la cittadinanza per le vie del quartiere. La camminata di un paio di ore, a cui ha partecipato una trentina di persone, si è conclusa alle 18 con l’inaugurazione della riqualificazione del parcheggio centrale in piazza Mameli.
Piazza Mameli: si torna a parcheggiare
Tre mesi di cantiere hanno rimodellato l’area centrale di sosta che è stata ampliata per consentire di disegnare stalli più larghi in linea con le misure delle auto attuali. I posti con strisce blu sono 40, più due riservati ai disabili: la disponibilità è la stessa rispetto a prima del cantiere e non è calata come invece era stato riportato in altri articoli su queste pagine facendo riferimento al dato sul sito del Comune che citava 62 (e ora è stato modificato a 42). Sul perimetro esterno della piazza erano presenti cinque posti con righe gialle (2 per carico e scarico e 3 riservati all’albergo Nh) che sono stati convertiti in posti blu.
La caratteristica principale dell’intervento è l’approccio green: fondo in cemento drenante che funziona come una sorta di spugna per facilitare lo smaltimento delle acque verso la falda sottostante con minore aggravio sulla rete fognaria e l’inserimento di spazi verdi contro le isole di calore. Sono stati piantati otto alberi di medie dimensioni, la misura massima possibile perché la pianta regga al trapianto: aceri rossi, aceri campestri e un ginkobiloba a impianto colonnare. Alla base degli arbusti: salici di due tipi che daranno colorazioni diverse agli inserti naturali. Le essenze, tutte caduche, sono state scelte per richiamare i colori della città. L’intervento rientra in una serie di opere simili nel comune per un costo complessivo di un milione di euro.
Arena Rocca: ottobre 2025
Il 30 ottobre chiuderà il cantiere che ha rifatto l’arena estiva della Rocca Brancaleone: rifatta la pavimentazione, montate nuove tribune e un nuovo palco con buca per l’orchestra e spogliatoi per gli artisti. In totale la capienza è di circa 1.400 posti. Costo complessivo 5 milioni di euro finanziati dal ministero della Cultura. «Appena chiusi i lavori potremmo preparato il bando per trovare un gestore, sarà quindi operativa nella primavera-estate 2026 e tornerà a ospitare il cinema all’aperto». La vecchia area di parcheggio tra le mura e circonvallazione alla Rotonda dei Goti resterà fruibile per i pedoni, con l’accesso all’area sgambamento cani e il percorso pedonale verso la darsena, ma l’accesso carrabile sarà solo per i mezzi di servizio per gli eventi.
Palestra liceo classico: marzo 2026
Cantiere della Provincia, proprietaria di tutti gli edifici che ospitano scuole superiori. Demolizione e ricostruzione delle palestre su via Carducci. Spesa totale 5,5 milioni di cui 3,5 dal Pnrr che impone la conclusione per giugno 2026. «Contiamo che sia pronta per marzo 2026. Non avrà allacci al metano, ma sarà alimentata solo a corrente elettrica con fotovoltaico sul tetto».
La riapertura della palestra consentirà agli studenti di evitare trasferimenti per le ore di educazione fisica che da gennaio 2023 si svolgono tra Pala Costa, circolo tennis Zavaglia e ragioneria.
Centro per l’impiego: fine primavera 2026
L’immobile di proprietà della Provincia che un tempo ospitava il comando provinciale dei carabinieri è stato riqualificato con un investimento di tre milioni di euro (la maggior parte dalla Regione che gestisce i servizi per l’impiego) e aprirà i battenti a fine primavera 2026.
Sarà ancora anche la sede della polizia provinciale, ma avrà anche spazi per l’archivio storico del Novecento. Negli uffici riqualificati traslocherà l’agenzia del lavoro che oggi è in via Teodorico.
Studentato: fine 2026
Nella palazzina tra via Carducci e giardino Speyer, di proprietà di Ravenna Holding, troverà posto uno studentato universitario convertendo gli spazi che un tempo erano uffici comunali tra piano interratto, piano terra e primo piano. In totale 112 posti letto (42 camere doppie e 12 singole). L’intervento è realizzato da Fondazione Flaminia con fondi statali.
Il Comune ha già fatto incontri con i titolari delle attività commerciali sotto i portici di via Carducci dando la disponibilità all’acquisto dei locali per destinarli a servizi utili alla cittadinanza e alla popolazione studentesca. «Abbiamo preso contatti con una dozzina di proprietari – ha spiegato il sindaco –, alcuni hanno dato disponibilità alla cessione e altri no. Formuleremo offerte in base a quello che consente la legge e in base alle metrature degli spazi che riusciremo ad acquisire valuteremo che tipo di servizi potranno trovare posto».
Episodio degno di cronaca quello avvenuto proprio mentre il primo cittadino illustrava il progetto e faceva cenno alle ordinanze antivetro e antialcol in vigore nel quartiere: un passante, a piedi con una bottiglia di vetro in mano, si è lasciato andare a qualche grido sguaiato sotto gli occhi del sindaco e di alcuni agenti della polizia locale per poi allontanarsi.