martedì
21 Ottobre 2025
faenza

Frizioni con il proprietario del palazzo, chiude la Bottega Bertaccini: «Anni bellissimi, nulla è eterno»

Fino a dicembre la libreria di Corso Garibaldi svenderà libri a prezzi superscontati, dal 30 al 75%.

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«Nulla è eterno ma qualche anno in più l’avrei fatto volentieri». Si apre così la lettera aperta di Renzo Bertaccini, storico proprietario della Bottega Bertaccini, libreria faentina che chiuderà i battenti a fine 2025. Il motivo non è legato alla salute, alla stanchezza o ai bilanci in perdita, bensì alle frizioni con il nuovo proprietario dell’edificio di corso Garibaldi 4: «Nel maggio dello scorso anno il palazzo che ospita anche questa bottega di libri e arte è stato venduto – afferma Bertaccini in una lettera inviata alla stampa –. Inutile nasconderlo, da subito ci sono state incomprensioni e frizioni col nuovo proprietario che mi hanno creato notevoli difficoltà nel fare serenamente il mio lavoro; non ho avuto la voglia di mettere in gioco la mia salute a causa di tutto quello che ho accumulato in questi lunghi mesi in termini di stress, ansia, avvocati, tempo e denari. Non ci si può “fare il sangue cattivo”, come si dice dalle nostre parti, e quindi ho deciso di giungere ad un accordo che prevede la disdetta anticipata della locazione e quindi la chiusura dell’attività».

Come ricorda il Resto del Carlino, Bertaccini è un noto personaggio della politica faentina, militante delle formazioni di sinistra e del Partito comunista, prima in Avanguardia Operaia, poi in Democrazia Proletaria. Memorabile quanto simbolica, fu l’azione compiuta nel 1990 all’inaugurazione del teatro Masini dopo anni di chiusura per il restauro. L’amministrazione comunale aveva deciso che la partecipazione alla serata fosse a invito: Bertaccini, in totale disaccordo, riuscì a far stampare centinaia di inviti identici a quelli ufficiali e distribuiti soprattutto fra poveri e immigrati, moltissimi dei quali si presentarono al teatro quella sera del 24 marzo.

Dal punto di vista professionale ha cominciato il lavoro di libraio nel 1978, nella piccola Agenzia Einaudi in corso Baccarini, per poi apire la Libreria Moby Dick con l’amico Guido Leotta nel 1986, e infine la Bottega Bertaccini 15 anni fa: «In tutto fanno 47 anni di attività – ricorda Bertaccini –. Anni bellissimi, di tanti incontri, di tante parole, di tante belle persone, mostre d’arte, presentazioni di libri, e la presunzione di aver creato un punto di riferimento per tanta parte della cultura faentina e non solo, per associazioni culturali, per tanti ricercatori o semplici appassionati, fra cui anche molti giovani».

Nei prossimi mesi di ottobre, novembre e dicembre la libreria farà una grande svendita “per cessata attività” con libri a prezzi superscontati, dal 30 al 75%. «A tutti grazie, alle centinaia e centinaia di scrittori e di studiosi che hanno presentato le loro pubblicazioni, alle decine e decine di artisti che hanno esposto i propri lavori, agli editori locali, ai clienti e agli amici che ci hanno permesso di fare un lavoro bellissimo. Grazie».

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