giovedì
23 Ottobre 2025
FAENZA

L’asilo il “Girasole” come una palafitta. L’assessora: «Pronto per il 2027»

La scuola dell’infanzia di via Calamelli costerà 5 milioni di euro stanziati dalla struttura commissariale: sopraelevata di tre metri per il rischio alluvioni

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Le alluvioni del 2023 a Faenza hanno danneggiato la scuola dell’infanzia Girasole in via Calamelli a tal punto da decidere per demolizione e ricostruzione. Costo totale 5 milioni di euro, stanziati dalla struttura commissariale.
Il 2026 sarà l’anno dell’affidamento lavori e apertura cantiere: «Potrebbe essere pronta per metà del 2027 – spiega Martina Laghi, assessora comunale alla Scuola –, quindi stiamo ragionando di metterla in funzione per l’anno scolastico 2027-2028».

Il nuovo edificio di 3.500 mq (per 120 posti) sarà ricostruito nello stesso lotto di quello esistente e sarà sopraelevato dal pian terreno di tre metri per protezione in caso di alluvioni, offrendo ai bambini uno spazio verde anche sotto la struttura.
Dal maggio 2023 le classi della scuola dell’infanzia erano state trasferite alla scuola Tolosano, prima in emergenza per concludere l’anno scolastico, e dal successivo settembre in maniera strutturata anche grazie ai lavori che erano stati eseguiti per migliorare la fruibilità. Il patrimonio faentino di edilizia scolastica avrà un nuovo plesso.
Non succedeva dal 2010 quando furono inaugurate le elementari Don Milani (progetto approvato nel 2001). Nel 2026 sono previsti anche i lavori per il rifacimento dei tetti della scuola media Bendandi e della scuola dell’infanzia Charlot. «Entro la fine del 2025 – aggiunge Laghi – contiamo di affidare i lavori per il ripristino dei cortili scolastici. Abbiamo fatto una mappatura complessiva per elaborare il quadro e sarà un intervento da circa 230mila euro».
Sono in uso dal mese scorso, invece, i nuovi spazi realizzati per l’ampliamento del nido comunale Pepito (640mila euro dal Pnrr): è stata riqualificata una sezione inutilizzata aggiungendo 15 posti per bambini.

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