sabato
22 Novembre 2025
pavaglione

Inaugurato a Lugo un Centro antidiscriminazioni, dall’orientamento sessuale alla disabilità

Si aggiunge a quello Lgbti+ di Ravenna, in collaborazione con Argigay e Anffas

Condividi

A Lugo è stato inaugurato un Centro Antidiscriminazioni, gestito in collaborazione da quello Lgbti+ di Ravenna e dall’Anffas. La sede è nel Pavaglione, lato largo della Repubblica 16, nei locali un tempo occupati dagli assistenti civici.

Il Centro raccoglierà segnalazioni relative a qualsiasi forma di discriminazione, tra cui pregiudizi legati a genere, disabilità, orientamento sessuale, identità di genere e altre situazioni di vulnerabilità. Il servizio offrirà supporto psicologico, informativo e legale attraverso personale specializzato.

Per le segnalazioni di discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere, i cittadini potranno rivolgersi al Centro di Ravenna ai contatti: 0544 1796279, sportello@antidiscriminazione.lgbt.
Per le segnalazioni relative alla disabilità o ad altre situazioni di discriminazione, sarà attivo anche il riferimento di Anffas Lugo, comprensivo del servizio Sai (Servizio Accoglienza e Informazione), al numero 328 8290446 o alla mail anffaslugo@libero.it. Lo sportello Anffas sarà aperto da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12.30 e si occuperà di assistenza legale, non psicologica.

«È molto importante che anche a Lugo apra un Centro Antidiscriminazioni, che si aggiungerà a quello di Ravenna – dichiara l’assessora alle Pari opportunità e diritti Federica Lolli -. La collaborazione tra i responsabili del Centro Antidiscriminazioni di Ravenna e l’Anffas lughese permetterà di potenziare la rete di aiuto a chi subisce discriminazioni, siano esse dovute alla disabilità o inerenti al proprio orientamento sessuale e alla propria identità. Sappiamo che il Centro di Ravenna già raccoglie segnalazioni anche da fuori comune, ed è importante sottolineare che il nuovo presidio del Pavaglione farà lo stesso, rivolgendosi quindi anche a cittadini non residenti a Lugo. L’auspicio è che un punto di riferimento sul territorio possa sensibilizzare, far emergere situazioni sommerse e garantire a chi subisce discriminazioni un luogo sicuro a cui rivolgersi».

Ciro Di Maio, coordinatore del Centro Antidiscriminazioni e presidente di Arcigay Ravenna, sottolinea che «l’apertura di Lugo è un passaggio fondamentale per rendere la nostra provincia più giusta e consapevole. Ogni giorno riceviamo segnalazioni di persone che vivono forme diverse di discriminazione, dalla scuola ai luoghi di lavoro, fino alla vita familiare. Portare questa presenza anche a Lugo significa avvicinare il supporto alle comunità locali e rendere più facile chiedere aiuto. Il nostro obiettivo non è solo intervenire dopo che un episodio si è verificato: vogliamo costruire una cultura del rispetto, lavorare accanto alle istituzioni e alle realtà sociali per prevenire il pregiudizio e offrire strumenti concreti a chi lo subisce – aggiunge Di Maio -. In questo nuovo Centro convergeranno competenze diverse, dalla tutela legale al supporto psicologico. Il Centro metterà in campo anche attività di informazione e sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza. La prima è già in programma il 30 novembre, dalle 10 alle 13: in collaborazione con l’Ausl e con diverse realtà del terzo settore saremo presenti con attività di counseling e testing per Hiv e altre infezioni sessualmente trasmesse, in occasione della Giornata Mondiale per la lotta all’Hiv. È un modo concreto per avvicinare le persone alla prevenzione e promuovere una salute pubblica realmente inclusiva».

Anna Maria Paoletti di Anffas Lugo aggiunge che «portare lo sportello Sai di Anffas in un contesto centrale come il Pavaglione è un risultato molto importante. Significa rendere più visibile e accessibile un servizio fondamentale per le persone con disabilità e per le loro famiglie, garantendo un punto di riferimento facilmente raggiungibile per chi ha bisogno di supporto, informazioni o orientamento. La centralità della sede permette inoltre di rafforzare la collaborazione con altre realtà del territorio e coi servizi comunali, creando sinergie che rendono più efficace l’accoglienza e l’accompagnamento delle persone. Per noi è essenziale che ogni cittadino sappia di poter contare su un luogo sicuro e su persone competenti, grazie alle quali poter ricevere ascolto e supporto, e questo nuovo Centro rappresenta un passo concreto in questa direzione».

Condividi
CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Metafisica concreta

Sull’intitolazione dell’ex Piazzale Cilla a Piazza Giorgio de Chirico

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi