Da tempo è dimostrato come la presenza di animali domestici può avere un impatto positivo sul benessere psicologico e fisico dei pazienti. Proprio per questo motivo è stato inserito a Ravenna uno spazio dedicato agli animali (cane, gatto) nel reparto di Medicina d’urgenza dell’ospedale, rappresentando così un passo significativo verso l’umanizzazione delle cure. ln quest’ottica, il benessere emotivo del paziente assume un ruolo centrale nel percorso di cura, affiancandosi agli interventi clinici e terapeutici.
Permettere l’accesso degli animali d’affezione ai reparti ospedalieri — in condizioni di sicurezza e nel rispetto delle normative igienico-sanitarie — riconoscerà il valore profondo del legame affettivo tra paziente e animale, spesso fonte di conforto, forza emotiva e motivazione alla guarigione: «L’iniziativa – spiega la dottoressa Gaia Saini, responsabile della Medicina d’Urgenza – è nata dalla nostra esperienza quotidiana di rapporto con i pazienti ricoverati che manifestavano dolore e preoccupazione per l’allontanamento dai loro animali domestici. Grazie alla collaborazione avviata con la presidente dell’Ordine dei medici veterinari Alessandra Valeriani, abbiamo subito avviato un percorso per fare entrare in sicurezza, gli animali d’affezione dei pazienti ricoverati che lo richiederanno».
«Una importante alleanza tra paziente e il suo pet – ha sottolineato Alessandra Valeriani, presidente dell’Ordine dei medici veterinari della provincia di Ravenna – che porta un beneficio biunivoco. Ciò che va garantito e tutelato in questo ingresso è che gli animali che accedono siano sani e che ci sia vantaggio reciproco per l’animale che entra e il paziente a lui legato».



