giovedì
27 Novembre 2025
verde

È in ritardo il grande parco tra terminal crociere e Porto Corsini

Il primo bando per i 12 ettari (8 milioni di euro) è stato revocato perché la gara è andata deserta. Ora l’Autorità portuale aggiorna i tempi: primo stralcio pronto entro l’estate, il resto sarà aggiudicato nel primo semestre

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Per rendere la nuova stazione marittima di Porto Corsini più digeribile per la comunità, visto l’impatto innegabile in termini di cemento che riguarderà 12 ettari fronte-mare, il progetto prevede la realizzazione del cosiddetto Parco delle Dune. Un’area di 18 ettari tra il terminal crociere e il paese: una parte, circa 6 ettari, riguarderà interventi per la riqualificazione della viabilità e percorsi ciclopedonali, parcheggi, strutture di servizio, aree ecologiche e altri servizi, il resto sarà un polmone verde fruibile dai turisti e dagli abitanti del lido. Il costo dell’intervento è di 8 milioni di euro, di cui 1,5 finanziati dalla Regione e il resto dall’Autorità portuale.

Il parco, come intuibile dal nome, sarà caratterizzato da dune e radure, in armonia con il paesaggio circostante. Avrà una piazza d’ingresso e una piazza anfiteatro, dove le sedute sono ricavate da gradoni generati dalle pendenze delle dune.
Al centro un grande prato, e anche qui gradoni in legno vista mare, mentre la banchina diventa un’area di sosta e relax sul canale. Nella fascia vicina alla pineta esistente saranno piantumati 681 alberi (pini domestici, aceri, frassini) e 3.681 tra olivelli, ligustri, ginepri. Altre 1.090 essenze arboree e arbustive troveranno posto nella parte verso il terminal passeggeri. Anche i parcheggi saranno alberati e ovunque saranno utilizzati materiali drenanti. Infine, luci led, una vasca di accumulo per irrigare il verde, colonnine elettriche per ricaricare i veicoli e refrigerare i bus.

Sarà pronta prima la stazione delle crociere. Lo scorso 7 maggio, infatti, l’Autorità portuale di Ravenna ha revocato il bando in autotutela a causa di due criticità: il bando per la costruzione del parco non aveva ricevuto nessuna offerta entro i termini previsti e c’era la necessità di modificare il progetto per via delle interferenze con i lavori già in corso per la nuova stazione marittima, attualmente in fase avanzata.

Nei giorni scorsi il presidente di Ap, Francesco Benevolo, ha aggiornato le tempistiche: «Il primo stralcio, che riguarda soprattutto spazi a servizio della stazione e qualche zona verde, è in fase di aggiudicazione e contiamo che sia completato entro l’estate 2026. Il secondo stralcio, del valore di 7 milioni, riguarda la parte più naturale (compresa la piantumazione degli alberi, ndr) e contiamo di aggiudicare la gara entro il primo semestre 2026».

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