Per rendere la nuova stazione marittima di Porto Corsini più digeribile per la comunità, visto l’impatto innegabile in termini di cemento che riguarderà 12 ettari fronte-mare, il progetto prevede la realizzazione del cosiddetto Parco delle Dune. Un’area di 18 ettari tra il terminal crociere e il paese: una parte, circa 6 ettari, riguarderà interventi per la riqualificazione della viabilità e percorsi ciclopedonali, parcheggi, strutture di servizio, aree ecologiche e altri servizi, il resto sarà un polmone verde fruibile dai turisti e dagli abitanti del lido. Il costo dell’intervento è di 8 milioni di euro, di cui 1,5 finanziati dalla Regione e il resto dall’Autorità portuale.
Il parco, come intuibile dal nome, sarà caratterizzato da dune e radure, in armonia con il paesaggio circostante. Avrà una piazza d’ingresso e una piazza anfiteatro, dove le sedute sono ricavate da gradoni generati dalle pendenze delle dune.
Al centro un grande prato, e anche qui gradoni in legno vista mare, mentre la banchina diventa un’area di sosta e relax sul canale. Nella fascia vicina alla pineta esistente saranno piantumati 681 alberi (pini domestici, aceri, frassini) e 3.681 tra olivelli, ligustri, ginepri. Altre 1.090 essenze arboree e arbustive troveranno posto nella parte verso il terminal passeggeri. Anche i parcheggi saranno alberati e ovunque saranno utilizzati materiali drenanti. Infine, luci led, una vasca di accumulo per irrigare il verde, colonnine elettriche per ricaricare i veicoli e refrigerare i bus.
Sarà pronta prima la stazione delle crociere. Lo scorso 7 maggio, infatti, l’Autorità portuale di Ravenna ha revocato il bando in autotutela a causa di due criticità: il bando per la costruzione del parco non aveva ricevuto nessuna offerta entro i termini previsti e c’era la necessità di modificare il progetto per via delle interferenze con i lavori già in corso per la nuova stazione marittima, attualmente in fase avanzata.
Nei giorni scorsi il presidente di Ap, Francesco Benevolo, ha aggiornato le tempistiche: «Il primo stralcio, che riguarda soprattutto spazi a servizio della stazione e qualche zona verde, è in fase di aggiudicazione e contiamo che sia completato entro l’estate 2026. Il secondo stralcio, del valore di 7 milioni, riguarda la parte più naturale (compresa la piantumazione degli alberi, ndr) e contiamo di aggiudicare la gara entro il primo semestre 2026».



