giovedì
27 Novembre 2025
la tragedia

«Viola volava leggera e non vedeva mai il male». Il ricordo della 23enne uccisa da un camion a Bologna. Sabato i funerali a Cervia

Le parole del padre al Corriere della Sera. I bagnini la ricordano per la sua «bellezza, riflesso di una bontà rara»

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Si terranno sabato 29 novembre a Cervia (dalle 14.30 in Duomo) i funerali di Viola Mazzotti, la ragazza di 23 anni morta l’altro giorno in un incidente a Bologna, investita da un camion mentre stava andando in bici all’azienda dove stava svolgendo un tirocinio.

Cordoglio tra parenti, amici e colleghi. Sui social, a ricordare la 23enne è anche la Cooperativa Bagnini di Cervia (Viola faceva parte dello staff del bagno Playa Caribe). «Una ragazza straordinaria che ci è stata portata via troppo presto da una tragedia che lascia senza parole – si legge nel post -. Anche lei, come tanti giovani cervesi, d’estate lavorava in spiaggia con la sua bellezza, eleganza e simpatia. La sua bellezza, quella che si vedeva negli occhi e nei gesti gentili, era solo il riflesso di una bontà rara e di un talento che illuminava chiunque avesse la fortuna di incontrarla. Chi l’ha conosciuta sa che il suo sorriso, la sua grazia e il suo modo unico di essere resteranno per sempre nei nostri cuori.
Oggi ci stringiamo nel dolore ai genitori, alla famiglia e a tutti coloro che le hanno voluto bene. Che il suo ricordo continui a vivere in ogni gesto di gentilezza, in ogni pensiero d’amore, in ogni silenzio colmo di nostalgia. Ciao Viola, non ti dimenticheremo mai».

Gli amici di Bologna, invece, l’hanno ricordata con una scritta sull’asfalto nel luogo dell’incidente, in via dell’Arcoveggio (dove si è svolto anche un sit-in di attivisti contro la pericolosità della ciclabile). In strada sono stati deposti anche fiori e foto del giorno della sua laurea, l’anno scorso, in Management e Marketing all’Alma Mater di Bologna. Aveva poi frequentato un master con specializzazione in Marketing Strategico alla Catòlica Lisbon School of Business and Economics. Dopo il tirocinio in cui era impegnata in questo periodo, si sarebbe dovuta laureare di nuovo l’estate prossima.

Il Corriere della Sera ha intervistato il padre, Cristian Mazzotti, noto nel Cervese anche per far parte (insieme alla moglie Debora) del gruppo sportivo Cervia Run. ««Viola volava leggera sulle cose e non vedeva mai il male da nessuna parte: in nessuna persona e in nessun luogo – sono le sue parole riportate dal Corriere Bologna -. È una caratteristica che l’ha sempre contraddistinta, la leggerezza, senza mai lamentarsi e senza grandi pretese. Le andava sempre bene tutto. Eppure eccelleva in ciò che faceva: negli studi, nello sport. Sempre con questa sua leggerezza, che le permetteva di portare a casa risultati. Amava il mondo e viaggiare».

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