Calcio C / Parte con il piede giusto la stagione dei giallorossi, che nella prima giornata di campionato sconfiggono i marchigiani grazie a una rete a inizio ripresa di Lelj
Il Ravenna festeggia nel migliore dei modi il ritorno dopo sei anni in Serie C, battendo 1-0 la Fermana al termine di un match dalle poche emozioni. Il grande caldo condiziona la partita, decisa a inizio ripresa da Lelj, bravo a insaccare dopo una conclusione di Selleri ribattuta in area. Nel primo tempo i portieri non vengono in pratica mai impegnati, mentre la squadra di Antonioli una volta passata in vantaggio controlla senza affanni la reazione degli avversari marchigiani.
RAVENNA-FERMANA 1-0
RAVENNA (4-3-1-2): Venturi; Ballardini, Venturini, Capitanio, Barzaghi; Selleri (47′ st Ronchi), Lelj, Cenci (19′ st Piccoli); Papa; De Sena, Tabacchi (19′ st Samb). A disp.: Gallinetta, Portoghese, Severini, Maistrello, Ierardi, Sabba. All.: Antonioli.
FERMANA (4-3-3): Valentini; Clemente, Comotto, Ferrante, Gennari (26′ st Sperotto); Misin (17′ st Akammadu), Mane (1′ st Urbinati), Gasperi (37′ st Acunzo); Petrucci, Cremona, D’Angelo (17′ Da Silva). A disp.: Ginestra, Shiba, Giampà, Grieco, Ciarmela, Roma, Franchini. All.: Destro.
ARBITRO: Meraviglia di Pistoia (assistenti Garzelli di Livorno e Meocci di Siena).
RETE: 12′ st Lelj.
NOTE: ammoniti Piccoli e Mane. Angoli 6-1. Spettatori 1000 circa (dato ufficiale fornito dalla società). Recupero: pt 2′; st 3′.
Le formazioni
Gli undici titolari sono quelli annunciati alla vigilia con qualche eccezione. Nel Ravenna in attacco Tabacchi vince il ballottaggio su Samb, mentre nella Fermana a sinistra della difesa c’è Gennari invece di Sperotto. Antonioli schiera il 4-3-1-2 visto nelle gare di Coppa Italia, con Venturi in porta, Ballardini e Barzaghi sulle fasce e Venturini e Capitanio al centro, il trio di centrocampo formato da Selleri, Lelj e Cenci e Papa trequartista dietro le due punte De Sena e Tabacchi. I marchigiani di Destro rispondono con Valentini tra i pali, il quartetto di difesa, da destra a sinistra, composto da Clemente, Comotto, Ferrante e Gennari, Mane in mediana a far da raccordo con i centrocampisti Misin e Gasperi, Petrucci e D’Angelo sulle fasce di supporto dell’unica punta Cremona.
La cronaca della partita
Primo tempo
11′ La prima emozione arriva con un tiro al volo di De Sena, con Valentini pronto alla respinta, ma l’arbitro Meraviglia aveva già fischiato per un fallo in area
20′ cross teso dalla destra di Ballardini su cui De Sena non riesce a intervenire di testa per un soffio
29′ cartellino giallo a Mane per un fallo su Papa
34′ troppo lungo l’assist di Selleri per De Sena lanciato in area, con la palla che si spegne sul fondo
38′ tiro alla stelle di De Sena dai venti metri
39′ sempre De Sena, sempre dal limite, prova ad aggiustare la mira, ma la conclusione va fuori di poco
Secondo tempo
1′ Nella Fermana entra Urbinati al posto di Mane, unico ammonito nel primo tempo. Il giocatore si piazza nella stessa posizione del compagno, in mediana davanti alla difesa
2′ punizione di Papa in mezzo all’area, con De Sena che viene anticipato di testa da un avversario, che spedisce sul fondo
12′ Il Ravenna passa in vantaggio: sugli sviluppi di un corner Selleri prova la conclusione dalla lunga distanza, un rimpallo libera in area Lelj, che insacca sotto la traversa con una potente conclusione
17′ Due cambi per la Fermana: entrano Akammadu e Da Silva per Misin e D’Angelo
19′ Antonioli risponde anche lui con due sostituzioni: Piccoli e Samb prendono il posto di Cenci e Tabacchi
26′ Nella Fermana entra Sperotto al posto di Gennari
28′ tiro dal limite di Ballardini che sfiora il palo
32′ ammonito Piccoli per proteste
35′ cross di Clemente per la testa ci Da Silva, con Venturi che fa buona guardia
37′ Destro termina le sostituzioni inserendo Acunzo al posto di Gasperi
41′ Barzaghi si oppone con il corpo sul tentativo a rete di Petrucci
47′ nel Ravenna Ronchi sostituisce Selleri
Gli spogliatoi
Se il Ravenna attendeva il ritorno in C da sei anni, Mauro Antonioli ha dovuto aspettare ben 14 anni, risalendo la sua ultima da calciatore in C2 all’1 giugno 2003 con la Lodigiani nel match di ritorno dei playout a Olbia. «Sono molto contento di questo debutto – ammette – e soddisfatto della prestazione fornita dai ragazzi che hanno fatto una partita quasi perfetta, la partita che tutti speravamo. Era importante vincere ma era importante anche non rischiare: siamo riusciti a fare entrambe le cose, giocando una gara sempre all’attacco, creando diverse occasioni e rischiando poco o nulla. Non dico che questi sono punti che valgono doppio, però valgono tanto».