Calcio C / Alla ripresa del torneo giallorossi strappano un prezioso pareggio nella difficile trasferta con gli alabardati e tengono a distanza la zona playout
Triestina-Ravenna 1-1
TRIESTINA (4-3-3): Miori; Libutti (28’ st Bajic), El Hasni, Lambrughi, Pizzul (28’ st Grillo); Porcari (28’ st Bariti), Meduri, Bracaletti; Petrella (40’ st Acquadro), Arma (21’ st Pozzebon), Mensah. A disp.: Puccini, Codromaz, Maesano, Celestri, Pastore, Bellati. All.: Sannino.
RAVENNA (5-3-2): Venturi; Venturini, Ronchi (34’ st Magrini), Lelj, Capitanio (45’ st Maistrello), Rossi (34’ st Barzaghi); Cenci (25’ st Piccoli), Papa, Selleri; Broso (25’ st Marzeglia), De Sena. A disp.: Gallinetta, A. Ballardini, Ierardi, Sabba, Maleh. All.: Antonioli.
ARBITRO: Luciani di Roma.
RETI: 33’ st Petrella, 50’ st De Sena.
NOTE: Ammoniti: Selleri, Papa, Pastore (dalla panchina), Ierardi (dalla panchina). Spettatori 2473 (320 paganti, 2153 abbonati). Angoli: 12-1. Recupero: 2’ e 9‘.
L’inizio del primo tempo è di chiara marca bizantina, con i ragazzi di Antonioli che si fanno vedere dalle parti di Miori al 9’ con Broso (azione De Sena-Selleri e colpo di testa neutralizzato dal portiere di casa), al 14’ con De Sena (Miori si rifugia in angolo) e al 19’ con Selleri (punizione a girare sull’esterno della rete). La paratona di Venturi al 24’ sulla capocciata di Arma è il segnale di un cambio dell’inerzia della gara. Ora è la Triestina a farsi sentire in attacco, con Arma, chiuso in angolo da Lelj, e poi con Petrella, su cui Cenci ha il tocco provvidenziale ad evitare guai seri. Ultimi sussulti del primo tempo con un tiro di De Sena al 44’, bloccato da Miori e con la risposta di Porcari, un minuto dopo, su cui Papa chiude bene al momento del tiro.
La ripresa si apre con la più clamorosa delle occasioni per il Ravenna con Broso che al 3’ spreca solo davanti a Miori, un invitante pallone spedendo di testa fuori. Poi i primi cambi e un’accelerata della Triestina che prima al 30’ con Bracaletti trova Venturi, che santifica la sua 50ª presenza in campionato col Ravenna, deviando di piede in angolo, poi al 33’ con Petrella che si inventa un gioco di prestigio che vale il gol del vantaggio. Nell’esultanza un tifoso di casa cade dai gradoni della tribuna, ferendosi seriamente al volto: cinque minuti di stop della partita per consentire i suoi soccorsi. Antonioli passa al tridente con Marzeglia e nel finale con Maistrello e al 50’ proprio dalla combinazione tra i due, arriva il pareggio sacrosanto: il primo raccoglie il cross di Selleri e fa da sponda per il secondo, su cui Miori ha il riflesso felino, De Sena è il più lesto di tutti e insacca l’1-1 e il suo quinto gol in campionato.
Le dichiarazioni del dopo-gara
Mauro Antonioli (allenatore Ravenna): «Ho fatto i complimenti ai miei ragazzi perché sono stati veramente bravi hanno spinto e ci hanno creduto fino alla fine, ottenendo un pareggio meritato contro una grande squadra, che ha saputo fare un grande gol, e ha avuto 15’-20’ di supremazia territoriale nella seconda parte del primo tempo, però, se guardo all’andamento della partita, vedo che le occasioni migliori le abbiamo create noi. Memori della gara d’andata, avevamo preparato questa partita puntando sull’attenzione, sulla concentrazione e sulle ripartenze. L’avevamo studiata così e i ragazzi sono stati bravi ad applicare alla lettera quello che avevo chiesto. Torniamo a casa con un grandissimo risultato, che ci dà morale e un punto d’oro».
Risultati (22ª giornata): Gubbio-Mestre 1-3, Pordenone-Fano 0-0, FeralpiSalò-Sambenedettese 1-0, Bassano-Santarcangelo 3-1, Fermana-Sudtirol 0-1, Teramo-Vicenza 1-2, Triestina-Ravenna 1-1; lunedì 22 gennaio, ore 20.30, Albinoleffe-Renate. Riposo: Padova e Reggiana.
Classifica: Padova (19 gare disputate) 38 punti; Renate (19) 33; Sambenedettese (19) e Feralpisalò (20) 32; Reggiana (19) 29; Sudtirol (19) e Bassano (20) 28; Mestre (20) 27; Triestina (19), Pordenone (19), Albinoleffe (19) 26; Vicenza (19) 24; Fermana (20) 23; Ravenna (20) e Gubbio (20) 22; Teramo (19) 21; Santarcangelo* (20) 19; Fano (20) 15 (*un punto di penalizzazione).