Bruno Rosetti conquista una splendida medaglia d’argento ai mondiali di Plovdiv

Canottaggio / Il ravennate sale sul secondo gradino del podio nella finalissima iridata vinta per un soffio dalla fortissima Australia. «Abbiamo affrontato questa gara con il piglio di chi non aveva niente da perdere»

Rosetti Premiato Vetri

Bruno Rosetti, secondo da destra, con al collo l’oro mondiale vinto nel quattro senza (foto Perna)

Si è concluso con una splendida medaglia d’argento la partecipazione di Bruno Rosetti ai campionati mondiali di canottaggio in svolgimento a Plovdiv, in Bulgaria. Passato dall’otto al quattro senza, dove compone l’equipaggio assieme a Castaldo e Di Costanzo delle Fiamme Oro e a Lodo delle Fiamme Gialle, il trentenne ravennate ha contribuito al secondo posto nella finalissima con un’ottima prova. L’Italia si arrende solo agli australiani, che si confermano così campioni del mondo, ma riesce a superare la resistenza di avversari come Gran Bratagna, giunta terza, Olanda, quarta, e gli attuali campioni europei della Romania, quinti.

Si tratta del secondo podio iridato per l’atleta cresciuto nella Canottieri Ravenna, dopo il bronzo dello scorso conquistato nell’otto negli Stati Uniti. «Abbiamo disputato questo Mondiale con il cuore – racconta Bruno Rosetti – come solo noi italiani sappiamo fare, e questa finale con il piglio di chi non aveva niente da perdere. Volevamo solo dare tutto, cosa che abbiamo fatto altrimenti questo bellissimo argento non sarebbe arrivato. Ho vinto grazie a questi fantastici compagni di barca, è merito loro, e ringrazio anche il CC Aniene, la mia società, per il supporto quotidiano».

Rosetti In Barca 2

Bruno Rosetti e i suoi compagni in azione nella finale (foto Perna)

La cronaca della gara La più pronta a scattare al via è la barca rumena in acqua 6, che con 44 colpi prende subito qualche metro sull’Australia campione del mondo in carica, con gli azzurri che in questa primissima fase si installano in quarta posizione. Ai 500 metri il quartetto aussie transita con un lievissimo vantaggio sui rumeni, con gli azzurri quarti a 1″61 dai battistrada. E’ molto veloce il ritmo impresso dagli australiani anche nella seconda frazione, nella quale si staccano in progressione dal gruppo degli inseguitori, ma dietro va bene l’Italia che sul passo supera la Romania e si mette alle calcagna dell’Olanda. Mentre l’Australia sembra ormai imprendibile, l’Olanda comincia a cedere e viene superata dagli azzurri e dalla Gran Bretagna che risale dalle retrovie e prova ad attaccare la barca azzurra che però risponde bene. Fantastico il finaledi gara degli azzurri che si scatenano negli ultimi 500 metri, si scrollano di dosso i sudditi di Sua Maestà e vanno addirittura all’attacco degli australiani rosicchiando metro su metro a ogni palata fino a concludere la finale con solo 25 centesimi di distacco dai vincitori. Italia Argento mondiale.

Ordine di arrivo 1. Australia (Joshua Hicks, Spencer Turrin, Jack Hargreaves, Alexander Hill) 5.44.74; 2. Italia (Matteo Castaldo-Fiamme Oro/RYCC Savoia, Bruno Rosetti-CC Aniene, Matteo Lodo-Fiamme Gialle, Marco Di Costanzo-Fiamme Oro) 5.44.99; 3. Gran Bretagna (Thomas Ford, Jacob Dawson, Adam Neill, James Johnston) 5.46.46; 4. Olanda (Bjorn Van Den Ende, Tone Wieten, Jasper Tissen, Bram Schwarz) 5.47.78; 5. Romania (Mihaita-Vasile Tiganescu, Cosmin Pascari, Stefan-Constantin Berariu, Ciprian Huc) 5.50.71; 6. Germania (Felix Brummel, Nico Merget, Peter Kluge, Felix Drahotta) 5.55.32.

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