Come vola in alto la baby Lolli: la saltatrice vince l’oro ai tricolori Cadetti

Atletica Leggera / A Rieti la portacolori dell’Atletica Ravenna si laurea campionessa italiana del salto in alto grazie al nuovo personale di 1,66. Quarto posto per Pouye, che vince l’argento nella staffetta

Andrea Celeste Lolli Premiata Italiani

La saltatrice ravennate festeggia con i colori della sua società

I campionati italiani Cadetti di Rieti regalano la soddisfazione più grande, l’oro, all’Atletica Ravenna: Andrea Celeste Lolli si è laureata campionessa tricolore di salto in alto con il record personale di 1,66. Un trionfo, questo, realizzato a un anno esatto dal primo posto centrato, sempre per i colori giallorossi, da Francesco Cavina, il 7 ottobre 2017 a Cles. Non era facile pronosticare l’oro della ravennate classe 2003 a inizio stagione: i suoi progressi sono però arrivati puntuali mese dopo mese. L’11 luglio, al meeting di Rimini, la svolta con una misura di rilievo, quell’1,63 che le vale la partecipazione ai campionati italiani. La conferma del suo ottimo stato di forma è stata poi perentoria con l’1,65 che le ha regalato il titolo regionale a Piacenza.

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Andrea Celeste Lolli ha vinto l’oro tricolore cadetti a Rieti

Nella giornata di sabato Andrea Celeste Lolli entra in gara con 1,45 che supera alla prima prova come pure 1,50. Passa la misura di 1,53 alla seconda prova, poi supera di nuovo alla prima 1,56 e 1,59, misura alla quale restano in gara cinque atlete. Supera 1,62 alla terza prova e l’1,64 al primo tentativo. E’ ormai a medaglia, terza piazza per ora; occorre però fare il personale per sperare in un gradino più alto del podio. La ravennate passa 1,66 alla seconda prova, mentre le altre due atlete non superano la misura. E’ titolo nazionale per la ravennate.

Pouye Pagnani Pouye Mazzini Lolli Stella

Chiara Pagnani, Mouhamed Pouye e Andrea Celeste Lolli con i loro allenatori

Nei 100 ostacoli Mouhamed Pouye conquista la finale con una buona prova nella sua batteria e il sesto tempo complessivo, poi nella finale A sfodera un’ottima prova concludendo quarto. Mouhamed poi bissa con un’altra prova magistrale il giorno successivo con la staffetta 4×100 della rappresentativa dell’Emilia Romagna sfiorando la vittoria, secondi a soli due centesimi dai nuovi campioni d’Italia del Lazio. Chiara Pagnani nei 1000 parte con la consueta grinta guadagnando le posizioni di testa, ma una fase centrale un po’ più lenta la costringe a una rimonta che forse paga nelle fasi conclusive: Chiara conclude nona nella sua serie e 15 ª nei 1000 cadette.

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