Presentata la divisa firmata Macron che verrà usata per la prima volta contro il Cesena. Sul petto lo stemma in rilievo realizzato in silicone
La collaborazione con lo sponsor tecnico Macron prosegue quindi nel solco già tracciato la passata stagione quando era la sagoma della basilica di San Vitale a rendere davvero ravennate quella stoffa. La volontà della società è quella di avere una divisa che sia legata alla città in maniera marcata, una maglia fortemente interpretativa del contesto ambientale.
La maglia arriva solamente ora, dopo oltre due mesi dall’inizio della stagione in cui la squadra ha giocato in giallo, proprio per dare ulteriore risalto alla sfida con i bianconeri. Alla vigilia della gara il negozio di articoli sportivi Sporty ha ospitato la presentazione della maglia. Per l’occasione a fare da modelli c’erano i giocatori Manuel Nocciolini, William Jidayi e Alfonso Selleri che domani scenderanno in campo. Con loro anche Giorgia Fillippi perché anche il Ravenna Women avrà la stessa maglia.
Oltre al dettaglio delle stelle, la maglia rossa di quest’anno è unica anche per la conformazione: gli inserti e la composizione non sono presenti nelle maglie di altre squadre sponsorizzata da Macron. Nella parte dietro del colletto all’esterno compare la scritta “Iterum rudent leones” mentre all’interno c’è il simbolo della società. Ma il dettaglio più ricercato è lo stemma in alto a sinistra realizzato con una tecnica innovativa in silicone in rilievo.
A proposito della maglia di una cosa è certo l’allenatore Luciano Foschi: al 90′ di domani saranno tutte sudate perché «la mia squadra in campo lotta sempre, anche quando perde». Il mister sa quanto conta il derby e sa che dopo due sconfitte di fila c’è voglia di riscatto: «Non ho bisogno di motivare i ragazzi, sanno quanto è importante».