Come ad Aversa, anche a Catania, sul punto di cadere nel vuoto, la Consar Ravenna estrae dal suo repertorio forza, gioco, qualità e carattere e ribalta il risultato, lasciando di stucco la Cosedil Acicastello (2-3 il finale) che stava pregustando il successo: sei i match ball complessivi vanificati.
Ravenna si conferma una splendida realtà di questo campionato di A2 di volley maschile: in attesa dei risultati di domenica (15 dicembre) ritrova la vetta accanto a Prata. Ma si conferma anche assoluta ammazza-grandi, avendo vinto cinque delle sette partite giocate contro le formazioni in zona playoff. In una partita alla fine molto equilibrata in tutti i fondamentali spiccano i 20 punti di Guzzo e Tallone (record stagionale) e il ragguardevole bottino di Copelli: 16 punti, con tre ace e 4 muri e un 64% in attacco. La Saturnia, al quinto tie-break perso su sei giocati, oppone i 21 punti di Lucconi e i 16 di Bartolucci ma ottiene poco da Manavi, autore di 9 punti e con un 33% in attacco.
Le dichiarazioni di coach Valentini a fine gara: «Questa è una gara che va analizzata per momenti e per set. La nostra partenza non è stata buona, non siamo entrati bene in partita ma poi siamo riusciti a ristabilizzarci e a pensare alle cose che dovevamo fare meglio. Abbiamo vinto nettamente il terzo set, siamo stati attaccati al match nel quarto e nel quinto set e bravi nei momenti decisivi. Un’altra vittoria di squadra e torniamo a casa con due punti presi ad una formazione molto forte».
Domenica prossima, 22 dicembre, al Pala De André arriva Macerata, penultima.