mercoledì
25 Giugno 2025
calcio

Affatigato, il capitano che vinse il derby ai play-off di C2 nel 2005 «Un’impresa»

L'ex giocatore del Ravenna indossò anche la maglia del Forlì. Oggi è un osservatore del Bologna

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Angelo Affatigato

«È una partita da 1X2, ma decisiva solo se dovesse vincere il Forlì che andrebbe a più 5. Per il Ravenna sarà importante non perdere perché il calendario delle ultime sei partite potrebbe consentirgli di rosicchiare punti». Non si sbilancia con un pronostico Angelo Affatigato. Il 49enne nato a Ravenna oggi è osservatore delle giovanili del Bologna: dei giallorossi è stato capitano (2003-07 in C2 e C1) e allenatore (2012-14 in Promozione e Eccellenza dove allenò l’attuale direttore sportivo Davide Mandorlini), ma ha giocato anche con i biancorossi (2002-2003 in C2). «Ho avuto il privilegio di essere capitano della squadra della mia città con cui ho vinto due campionati in quattro anni. È ovvio che il periodo a Ravenna per me rimane un momento stupendo. Però anche a Forlì è stata una bella esperienza: in quella serie C c’era la Fiorentina e alla fine del girone di andata eravamo terzi dietro alla Viola e al Rimini».

I derby della Ravegnana li ha giocati solo con la maglia del Ravenna. Due in particolare rimangono nella memoria del mediano e risalgono a vent’anni fa: «Le semifinali play-off di C2 nel 2005. Passare il turno fu una bella impresa per una squadra che aveva iniziato il ritiro con 7-8 giocatori e completò la rosa poco prima dell’inizio del campionato».

Nel big match del 23 marzo non conterà più di tanto il fattore campo: «L’unica differenza per il Ravenna sarà non essere sul solito terreno, anche se il fondo del “Benelli” non è in grandi condizioni. La presenza del tifo sembra secondaria, ma non lo è: un giocatore sente il sostegno e aiuta a fare la prestazione. Questa è anche una delle differenze principali che vedo tra le due società e che ricordo dal mio passato. L’ambiente ravennate è più appagante, negli ultimi vent’anni Ravenna ha fatto anche la serie B».

Affatigato ha visto il Ravenna tre volte quest’anno, tra cui i due derby contro i galletti (l’andata di campionato e il primo turno di Coppa Italia): «Il Forlì fece vedere un gioco migliore, ma il Ravenna riuscì a dimostrarsi compatto». L’altra partita da spettatore è stata contro lo Zenith, vinta 3-2 ribaltando lo 0-2 ospite.

Affatigato non sarà al “Morgagni” domenica perché inviato a Bordeaux a visionare le nazionali under 17 di Francia, Danimarca, Grecia e Finlandia: «È un ruolo diverso dal campo e le soddisfazioni sono altre, per esempio vedere Francesconi in prima squadra al Cesena in B che io segnalai quando ero un loro osservatore e lo vidi con l’Imolese al torneo Futuri Campioni di Ravenna».

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