Il countdown al tanto agognato ritorno in Serie C è vicino allo zero. Domani sera, sabato 23 agosto alle ore 21, il Ravenna scenderà in campo contro il Campobasso allo stadio Bruno Benelli per la gara valevole per la prima giornata del campionato di Serie C 2025/2026. A fare da cornice alla sfida ci sarà un pubblico importante: a poco più di 24 ore, sono meno di mille i biglietti ancora disponibili per i tifosi giallorossi (acquistabili in prevendita o il giorno della gara dalle 19 al botteghino), mentre sono 530 (dato aggiornto alle 13 del 22 agosto) i tagliandi staccati dai tifosi molisani, che torneranno ad affollare un settore ospite rimasto semi-vuoto tante volte negli ultimi anni di serie D. Come noto, il settore dei Distinti resterà chiuso anche quest’anno e la capienza dello stadio è limitata a circa 5mila spettatori.
«Ci aspetta una partita molto difficile – ha dichiarato mister Marco Marchionni durante la conferenza stampa della vigilia -. Il Campobasso è una squadra ben allenata che ha fatto una buona gara con la Casertana (vinta 3-0 nel primo turno di Coppa Italia, con il Ravenna che ha invece battuto 2-0 il Cittadella, ndr). Gioca 4-3-3 con tanti giocatori brevilinei e di qualità che possono metterci in difficoltà. Noi dobbiamo essere bravi ad andare più forte di loro per portare la partita dalla nostra parte e metterli in difficoltà».
Marchionni è rimasto contento della partita contro il Cittadella ma non intende accontentarsi: «Vedo il giusto entusiasmo dopo la bella prestazione di domenica scorsa, ma il nostro obiettivo deve essere quello di rimanere su quello standard e proseguire il nostro percorso. Aver fatto quel tipo di partita contro una squadra forte come il Cittadella sicuramente conforta, ma non ci dobbiamo esaltare».
Non saranno della partita per motivi fisaci Ilari e i nuovi attaccanti Luciani (problema muscolare) e Okaka (il cui tesseramento è in fase di formalizzazione, ancora indietro di condizione dopo l’inattività). Dopo la recente ufficialità, Mister Marchionni potrà contare invece anche sul 30enne portiere Daniele Borra (per lui anche 26 presenze in Serie B con la Virtus Entella tra 2020 e 2021) e soprattutto sul difensore ex Monza Giulio Donati, sul quale l’allenatore si è soffermato in conferenza stampa: «Sta bene fisicamente e può aiutarci in diversi sistemi di gioco grazie anche alla sua conoscenza tattica. Vedo in lui un ottimo atteggiamento e molta voglia nell’aiutare i compagni. Non è facile trovare un giocatore che scende di due categorie e si cala in questo modo nella realtà senza adagiarsi. Penso che sia venuto qui per fare qualcosa di importante e sono sicuro possa alzare anche l’asticella dei compagni».
Il popolo giallorosso ha risposto presente durante la presentazione di martedì sera, riempiendo Piazza del Popolo: «I tifosi ci sono sempre stati vicini e i ragazzi ne sono consapevoli – aggiunge Marchionni -. Sanno che quello di Ravenna è un ambiente che supporta la squadra ma lasciando lavorare. Dobbiamo essere bravi noi ad alimentare l’entusiasmo già presente con le prestazioni».
Lo svolgimento della partita sarà aiutato dalla tecnologia. Dalla stagione 2025-2026, la Serie C vedrà infatti l’introduzione del Football Video Support, una versione semplificata del Var. Anche al Benelli sarà presente una postazione coperta con monitor, gestita da un operatore collegato alla centrale arbitrale. Le casistiche di utilizzo restano quattro: gol/non gol, rigore/non rigore, cartellino rosso diretto ed errori di identità. La vera novità sarà che gli allenatori avranno a disposizione due card di richiesta per segnalare e revisionare un episodio sospetto. In caso di conferma della decisione, la card verrà persa; se invece il verdetto arbitrale sarà modificato, la card potrà essere riutilizzata.