Le pagelle del Ravenna sconfitto (1-0) nel derby di Forlì.
ANACOURA 6: si sporca i guantoni solo per bloccare un cross basso di Manetti a fine primo tempo. Incolpevole sul gol.
SCARINGI 6: non rischia mai con il pericoloso (sulla carta) Farinelli e chiude a un quarto d’ora dalla fine una partita pulita senza troppi patemi (dal 28′ st DONATI 6, costretto a difendere in inferiorità numerica con la squadra sbilanciata alla ricerca del pareggio).
ESPOSITO 6: solita grande personalità, mezzo punto in meno per qualche impaccio in uscita palla al piede nel primo tempo, ma comunque una grande garanzia.
SOLINI 5,5: piuttosto preciso e sicuro, ma sull’episodio decisivo del gol non riesce a fare altro che guardare Saporetti chiudere un “uno-due” nella sua zona, senza riuscire ad anticipare le sue mosse.
CORSINELLI 5,5: svirgola una buona occasione, ma episodi a parte, da esterno a tutta fascia gli si chiede (molto) di più in termini di corsa, personalità e spinta (dal 28′ st CALANDRINI 6: un buon cross, duttilità, un’ammonizione “intelligente”).
TENKORANG 6: nel primo tempo è il più pericoloso, anche se il primo è quasi un gol mangiato; presenza importante in mezzo al campo per struttura fisica e inserimenti, stupisce vederlo uscire così presto, ma paga il cambio di modulo con il passaggio a due punte e mezzo (dal 14′ st LONARDI 6: dà ordine e solidità in mezzo al campo, sfiora il gol con un colpo da biliardo. E rischia pure l’espulsione…)
ROSSETTI 6,5: altra prova di grande sostanza e pure dinamismo, nel primo tempo recupera diversi palloni ed è bravo a uscire spesso in avanti, innescando e dando vigore anche ai compagni. Nella ripresa, anziché calare, si fa vedere anche nei pressi dell’area avversaria. Il migliore del Ravenna.
DI MARCO 5,5: qualità indubbie, ma qualche “arzigogolo” di troppo, che rallenta la manovra. Non riesce mai a entrare in partita (condizionato anche dal campo) e viene sostituito (dal 14′ st ZAGRE 6: fa la punta alla vecchia maniera, difende palla e addirittura riesce a girarsi spalle alla porta e a tirare nello specchio, unico a farlo stasera).
RRAPAJ 5: stesso discorso fatto per Corsinelli; il capitano interpreta il ruolo con meno veemenza e qualità rispetto al solito; perde alcune palle banalmente, senza mai riuscire ad andare sul fondo o a saltare Manetti (dal 38′ st Da Pozzo sv).
SPINI 6: intraprendenza da 7, concretezza da 5; calcia male troppi piazzati, ma è stato in diverse occasioni un pericolo (almeno abbozzato) per la difesa avversaria. Con il passare dei minuti cala troppo, o esagera, rischiando di vanificare quanto fatto di buono in precedenza.
MOTTI 6: fa ammonire due avversari con le due giocate probabilmente più belle della partita del Ravenna, classici esempi di tecnica applicata in velocità. Un altro paio di giocate da calciatore vero, ma il problema, da punta qual è, è che non ha mai tirato in porta.