RAVENNA-BRA 3-1
Ravenna (3-5-2): Anacoura; Donati, Esposito, Solini; Corsinelli (24′ st Da Pozzo), Tenkorang, Lonardi (24′ st Rossetti), Di Marco (30′ st Falbo), Rrapaj (42′ st Mandorlini); Spini, Motti (42′ st Zagre).
A disp.: Stagni, Borra, Mandorlini, Rossetti, Calandrini, Zagre, Ilari, Bianconi, Castellacci, Scaringi, Sermenghi, Zakaria, Da Pozzo, Menegazzo.
All. Marchionni.
Bra (3-5-2): Franzini; Chiesa, Cannistra, De Santis; Cucciniello, La Marca (28′ st Lionetti), Brambilla (10′ st Campedelli), Maressa (20′ st Tuzza), Pautassi; Sinani (28′ st Di Biase), Baldini (20′ st Minaj).
A disp.: Renzetti, Rottensteiner, Sammouni, Morleo, Dimatteo, Rabuffi, Chiabotto, Chianese.
All. Nistico.
Rete: 16′ e 37′ st Tenkorang, 44′ st Di Biase, 49′ st Mandorlini.
Ammoniti: Cucciniello (B), Chiesa (B), Di Marco (R).
Corner: 4-0.
Spettatori: 3.813 (2.170 abbonati).
Il Ravenna sbriga nel secondo tempo la pratica Bra (3-1) e torna alla vittoria in campionato dopo il ko nel derby di Forlì, confermando la regola del Benelli (3 vittorie su 3 in questo avvio di stagione, considerando anche quella di Coppa). Vittoria thrilling, va detto, con il Bra che in pieno recupero ha calciato alle stelle il rigore (Lionetti) del possibile 2-2 e il ravennate (in tutti i sensi) Mandorlini ha potuto chiudere la partita in contropiede su assist di Spini. Prima c’era stata la doppietta del “solito” Tenkorang (assist ancora di Spini e del subentrato Da Pozzo).
Il tutto dopo un primo tempo soporifero con il Ravenna che non è riuscito ad andare oltre al più sterile dei predomini territoriali. Tanto possesso palla, tanti passaggi indietro, tanta, troppa, calma. Il 3-5-2, come capitato spesso anche l’anno scorso in D, si rivela un modulo fin troppo prevedibile se interpretato in maniera così statica.
Nel secondo tempo il Ravenna entra in campo più aggressivo e vuole vincere la partita, i gol sono solo una conseguenza: al 16′ Tenkorang chiude in rete (non proprio sicuro, nell’occasione, il portiere Franzini) un bel cross di Spini, a sua volta servito da Di Marco; al 37′ la mezzala ex Lumezzane deve solo depositare in rete dopo una bella incursione di Da Pozzo. La partita sembra finita e invece ne inizia un’altra, con il gol di Di Biase a difesa distratta, il rigore (procurato da Da Pozzo) sbagliato e il gol che chiude l’incontro di Mandorlini.
6 punti nelle prime 3 partite nel girone B per il Ravenna, atteso sabato prossimo (13 settembre) dalla trasferta di Latina contro il Guidonia (ore 15).