venerdì
26 Settembre 2025
calcio serie c

Si scalda nuovamente il Benelli per la Ternana. Marchionni: «Il primo posto? Preferisco essere in testa alla classifica a maggio…»

La squadra umbra è reduce da 3 vittorie e un pareggio nelle ultime 4 partite. Di Marco out almeno 6 settimane

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«Non so in quanti si sarebbero aspettati una partenza simile del Ravenna. Ho sempre saputo che i ragazzi erano in grado di fare partite di alto livello, ma non abbiamo fatto ancora nulla: preferisco essere in testa alla classifica a maggio». Sono queste le parole dell’allenatore del Ravenna Marco Marchionni, a 24 ore dalla partita contro la Ternana. L’incontro si terrà sabato 27 settembre (alle 15) in un Stadio Bruno Benelli che sta andando verso il sold out per la terza volta stagionale (alle 15 di oggi, venerdì, erano meno di 400 i biglietti ancora disponibili tra curva e parterre).

Ad attendere il Ravenna ci sarà la Ternana di Fabio Liverani (settima a 10 punti). La squadra umbra è reduce da 3 vittorie e un pareggio nelle ultime 4 partite, dopo che, nelle prime tre uscite stagionali erano arrivate altrettante sconfitte. La partenza shock dell’ultima finalista playoff è coincisa con notevoli problemi societari che ne hanno segnato l’estate: debiti da 12 milioni di euro e ritardo nei pagamenti. La situazione finanziaria dovrebbe essere risolta dalla nuova proprietà della famiglia Rizzo (imprenditore della sanità privata), che il 16 settembre ha nominato come presidente della società la 23enne Claudia Rizzo. Aleggia sulla parte sportiva della Ternana la discussa figura dell’ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, che secondo il comunicato della società umbra «avrà un ruolo centrale per lo sviluppo del club», non ancora definito nell’organigramma.

Per quanto riguarda il campo, Marchionni ha descritto la Ternana come una squadra con «giocatori forti e di categoria superiore che possono metterci in difficoltà in qualsiasi momento». Si è voluto però concentrare sulla propria rosa, che vedrà il ritorno tra i convocati di Mandorlini e Corsinelli. Assente invece per almeno 6 settimane il giovane centrocampista Di Marco, ai box per un serio infortunio alla caviglia contro il Perugia. «Abbiamo grande voglia di dimostrare e sarà un banco di prova importante – dichiara Marchionni -. Stiamo vivendo un momento molto bello che ci consente di giocare con spensieratezza. Dobbiamo portare gli episodi dalla nostra parte, e solo creando più episodi possibili si vincono le partite. Anche a Carpi la squadra ha reagito bene al pareggio, dopo aver fatto un un primo tempo da squadra vera».

Difesa a 4 o difesa a 3? Marchionni non lascia trapelare nulla sulla probabile formazione, né tanto meno sul modulo che utilizzerà: «Sarà la terza partita in una settimana, ma ho sempre detto che è un gruppo composto da 25 titolari che si allenano al massimo, con competizione, alchimia e non gelosia. Ciò ci permette di pensare a cambiamenti che possono mettere in difficoltà l’avversario. I sistemi di gioco sono numeri, a me piace lasciare libertà ai ragazzi».

Il dubbio principale riguarda chi schierare nel reparto offensivo: uno Spini in forma con 3 gol e 4 assist nelle prime 6 uscite non può essere sostituito. Il numero 19 potrà anche agire come trequartista dietro a due tra il ritrovato Luciani, il sempre volenteroso Zagre e un Motti leggermente in calo nelle ultime uscite. «Abbiamo attaccanti che possono coesistere ma non deve prescindere la voglia di correre e determinare. Se si inserisce un giocatore offensivo in più vuol dire che non gioca un giocatore difensivo. L’equilibrio è importante e va valutato partita dopo partita anche in base alla squadra che si va ad affrontare».

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