RAVENNA-TERNANA 1-0
RAVENNA (3-5-2): Anacoura; Donati, Esposito, Solini; Da Pozzo, Tenkorang, Lonardi (22′ st Motti), Rossetti, Rrapaj (48′ st Ilari); Spini (48′ st Okaka), Luciani (38′ st Bianconi). A disp.: Stagni, Borra, Falbo, Mandorlini, Calandrini, Corsinelli, Zagre, Scaringi, Menegazzo.
TERNANA (3-4-1-2): D’Alterio; Donati, Maestrelli, Martella (8′ st Meccariello); Bianay (8′ st Romeo), Vallocchia, Garetto (21′ st Tripi), Ndrecka; McJannet (30′ st Leonardi); Orellana (30′ st Brignola), Dubickas. A disp.: Vitali, Morlupo, Capuano, Ferrante, Longoni, Valenti, Biondini, Durmush, Proietti.
RETE: 26′ st Rrapaj.
Angoli: 5-2.
Ammoniti: Garetto
Al Ravenna basta un tiro (deviato) di capitan Rrapaj per avere la meglio di una Ternana arrivata al Benelli con l’unico scopo di portare a casa uno 0-0.
L’1-0 finale, invece, è ancora una volta figlio anhe del cambio di modulo di mister Marchionni (dal 3-5-2 al 4-3-1-2), sempre più a suo agio nel gestire la rosa e nel cambiare pelle alla squadra nel corso della stessa partita.
Dopo un primo tempo molto equilibrato, con poche occasioni, la ripresa parte con un Ravenna decisamente più aggressivo, ancor prima del cambio di modulo (che arriva al 22′ con l’ingresso di Motti al posto di un opaco Lonardi). Il gol ne è la naturale conseguenza.
A pochi minuti dalla fine altro cambio modulo di Marchionni che inserisce l’esperto difensore Bianconi (tanta roba avere una panchina così…) al posto del centravanti Luciani per difendere l’1-0 e portare a casa altri tre punti, questa volta con il “minimo sforzo”.
Il Ravenna resta così in testa alla classifica (da solo, aspettando l’Arezzo) alla vigilia di due partite in trasferta contro Juventus Next Gen e Sambenedettese.