JUVENTUS NEXT GEN-RAVENNA 2-4
JUVENTUS NEXT GEN (3-5-2): Mangiapoco; Brugarello, Scaglia F., Turicchia; Turco (1′ st Anghelé), Owusu (41′ st Makiobo), Faticanti, Cudrig (38′ pt Amaradio), Puczka; Deme (30′ st Pugno), Guerra (30′ st Vacca). A disposizione: Scaglia S., Fuscaldo, Ngana, Savio, Crapisto, Van Aarle, Pagnucco, Martinez Crous, Perotti. Allenatore: Brambilla.
RAVENNA (3-5-2): Anacoura; Donati, Bianconi (16′ st Esposito), Solini; Da Pozzo (16′ st Motti), Tenkorang, Lonardi, Rossetti (39′ st Scaringi), Rrapaj; Spini (39′ st Menegazzo), Luciani (46′ st Zagre). A disp.: Stagni, Borra, Falbo, Mandorlini, Okaka, Motti, Calandrini, Esposito, Corsinelli, Ilari. Allenatore: Marchionni.
RETI: 40′ pt Spini, 7′ st Amaradio; 17′ st Luciani; 19′ st Motti; 36′ st Pugno; 50′ st Motti.
Angoli: 6-5.
Ammoniti: Rrapaj, Turco, Cudrig, Rossetti, Bianconi.
Le foto della gallery in alto sono di Paolo Baratto.
A questo link le pagelle di Luca Manservisi
Ancora una vittoria del Ravenna (la sesta consecutiva, la settima su otto partite), ancora una volta dopo il cambio modulo e i cambi di mister Marchionni. Il 4-2 con cui i giallorossi espugnano il campo di Alessandria superando (soffrendo) la Juventus Next Gen rende ormai una fuga vera quella delle tre squadre di testa nel girone B del campionato di serie C, con il Ravenna capolista insieme all’Arezzo (l’Ascoli è solo 1 punto indietro) che può vantare ben 7 punti di vantaggio sulla quarta in classifica Sambenedettese (con cui giocherà, ancora una volta in trasferta, il prossimo fine settimana).
Ancora una volta, molto succede nel secondo tempo, dopo che i giallorossi avevano chiuso in vantaggio un brutto primo tempo grazie al “gollonzo” di Spini, che calcia (male) di destro (non il suo piede) un appoggio di Luciani, mettendo fuori tempo il portiere Mangiapoco. Nella ripresa la Juve cambia modulo e diventa molto più aggressiva, trovando il pareggio con un tiro dal limite su cui Anacoura poteva senza dubbio fare di più. Arriva quindi anche il cambio modulo del Ravenna, con il solito Spini che passa a fare il trequartista dietro a due punte, tra cui Motti, che si rivelerà decisivo con una doppietta (tiro da fuori di sinistro molto preciso sul secondo palo e rigore in pieno recupero). Nel mezzo, il gol del vantaggio di Luciani, freddo a superare il portiere su assist di Spini. Sul 3-1 la Juve accorcia e rende piuttoso impegnativi dieci minuti di gara prima del definitivo 4-2.
Classifica: Arezzo e Ravenna 21; Ascoli 20; Sambenedettese 14; Ternana 13; Gubbio, Campobasso e Pianese 12; Juventus Next Gen 11; Guidonia 10; Forlì 9; Vis Pesaro, Pineto e Carpi 8; Pontedera e Livorno 7; Torres e Bra 5; Perugia 3; Rimini -4.