PIANESE-RAVENNA 0-1
PIANESE (3-5-2): Filippis; Masetti, Gorelli, Ercolani; Sussi (19′ st Fabrizi), Simeoni, Bertini (26′ st Proietto), Tirelli, Chesti (46′ st Martey); Coccia, Bellini (46′ st Sodero). All.: Birindelli.
RAVENNA (3-5-2): Anacoura; Scaringi, Esposito, Solini; Donati (25′ st Da Pozzo), Tenkorang, Rossetti, Ilari (25′ st Falbo), Rrapaj (37′ st Menegazzo); Spini (25′ st Zagre), Luciani (37′ st Okaka). All.: Marchionni.
ARBITRO: Burlando da Genova.
RETE: 52′ st Okaka.
Ammoniti: Gorelli, Rrapaj.
Angoli: 3-2.
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Okaka al minuto 97 fa quello per cui il Ravenna ha deciso questa estate di scommettere su di lui, reduce da una lunga inattività: un gol decisivo che vale 3 punti. Al termine di una partita che i giallorossi hanno dominato per lunghi tratti nel primo tempo (pur senza avere grosse occasioni da gol) e che sembravano invece aver buttato via nella ripresa, facendosi bloccare da una Pianese che lo 0-0 forse lo aveva anche meritato.
Probabilmente tardivi i cambi di mister Marchionni, che in questa occasione non ha avuto il coraggio di passare a tre punte (o almeno due e mezzo…) come provato invece (con ottimi risultati) in altre occasioni, con i giallorossi che hanno così rischiato di uscire dal sintetico di Piancastagnaio con un pareggio e l’impressione di non averci provato fino in fondo. Nel finale, invece, ci pensa Okaka, sbagliando prima un gol di testa che per uno come lui era fin quasi semplice (su cross di Da Pozzo) e poi buttando dentro un gran cross di Rossetti, sempre di testa.
Il Ravenna torna così a 1 solo punto dall’Arezzo capolista (fermato sul pari dalla Ternana), a pari merito con l’Ascoli che ha a sua volta vinto il derby con la Sambenedettese).
La cronaca, come detto, vede il Ravenna impostare bene nel primo tempo, tenendo per lunghi tratti il pallino del gioco. L’occasione più importante arriva sui piedi di Ilari, alla prima da titolare, al termine di una bella incursione di Esposito, tra i migliori in campo. L’altro tiro nello specchio è quello di Rossetti, telefonato. Ma sono diverse le azioni ben orchestrate dai giallorossi che si sono spente negli ultimi 15-20 metri di campo.
Nella ripresa invece non succede quasi nulla, fino ai minuti di recupero, con grande protagonista il neo entrato Okaka.
Classifica: Arezzo 28; Ascoli e Ravenna 27; Ternana 18; Forì e Guidonia 17; Campobasso e Gubbio 16; Pineto e Carpi 15; Sambenedettese e Juventus Next Gen 14; Vis Pesaro e Pianese 13; Pontedera 11; Livorno 10; Torres e Bra 7; Perugia 3; Rimini -1.
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