A distanza di soli sei giorni, si alza ancora il sipario allo stadio Bruno Benelli. Sabato 8 novembre (calcio d’inizio ore 17.30) il Ravenna affronterà la Torres, in un quasi testacoda. I giallorossi, secondi in classifica con 30 punti, sono reduci da una vittoria di valore contro l’Ascoli e affronteranno i sardi, penultimi ad appena 7 punti. La Torres non vince dalla prima giornata di campionato (23 agosto) ed ha appena esonerato il mister, l’ex giocatore di Napoli e Juventus Michele Pazienza, che sarà sostituito al Benelli dall’allenatore ad interim Marco Sanna. La squadra di Sassari è reduce da ottimi campionati di Serie C: nella stagione 2024-2025 ha chiuso in terza posizione, mentre l’anno precedente è arrivata seconda, lottando a lungo con il Cesena poi promosso in serie B. La rosa annovera giocatori di categoria, come il difensore Mercadante, il centrocampista Sala e l’attaccante Musso, autore di 3 gol, sugli appena 5 della formazione sarda in questo campionato.
Marco Marchionni avrà tutti i suoi effettivi a disposizione per la partita di domani, salvo Motti, ancora ai box per la pubalgia. Durante la conferenza stampa, l’allenatore ha voluto alzare l’attenzione per la gara contro la Torres, per evitare passi falsi: «Sono una squadra forte, che sta facendo al di sotto delle aspettative. Tutti ora ci vogliono mettere in difficoltà, quindi noi dobbiamo essere bravi ad affrontare la gara con ancora più cattiveria e determinazione rispetto all’Ascoli. Dopo la bella vittoria di una settimana fa, dobbiamo evitare cali mentali ed approcciare la partita nella maniera giusta per far emergere il nostro valore. Sappiamo che non sarà una passeggiata».
In stagione il Ravenna ha vinto 12 partite su 14 e l’allenatore laziale non ha intenzione di fermarsi: «I ragazzi stanno facendo qualcosa di incredibile e non cambierei nessuno di loro. È bello lavorare per puntare a qualcosa di importante. Se a maggio guarderemo gli altri dalla tv vuol dire che avremo sbagliato qualcosa, ma i ragazzi sanno che non siamo lassù per caso. Per la vittoria del campionato se ne parlerà a marzo dato che Ascoli e Arezzo sono costruite per vincere. Ci sono tutti i presupposti per continuare a stupire se si lavora bene sul rettangolo di gioco, a prescindere dai valori».
L’uomo del momento in casa giallorossa è senza alcun dubbio Stefano Okaka. L’ex attaccante della Roma ha risolto tre partite in una settimana, e ora si candida ad una maglia da titolare contro la Torres. Marchionni, non si è però sbilanciato sulla formazione: «Nella mia testa ci sono tanti dubbi, perché i dubbi me li mettono i ragazzi durante la settimana. So che chi chiamerò in causa partirà alla grande, ma sono consapevole che la differenza la farà poi chi subentrerà nel secondo tempo».
A 24 ore circa dal calcio d’inizio la Curva Nord risulta già sold out mentre restano alcune centinaia di biglietti disponibili in parterre.



