Torna la rassegna Bella di sera per animare il centro storico in estate
In San Francesco band alternative di fama come Sacri Cuori e Ronin
Entrando nel dettaglio del programma, il cartellone della storica rassegna “Ravenna Bella di Sera” sarà per la prima volta suddiviso chiaramente in due piazze (con il Comune che si è fatto carico dei palchi, a disposizione anche per i privati, a cui è stata concessa gratuitamente la licenza di pubblico spettacolo): la centralissima del Popolo (dove si terranno per la prima volta anche gli incontri poetici di “O musiva musa”, solitamente gli anni scorsi in zona San Vitale) e la suggestiva San Francesco, in parte rivitalizzata grazie alla presenza della pasticceria Palumbo e già la scorsa estate utilizzata come palcoscenico per serate di spettacolo sempre molto affollate. Qui si terranno – oltre alla rassegna di jazz e dintorni della stessa Palumbo – i due concerti più importanti dell’estate cittadina, nel giro di tre giorni, con protagoniste band romagnole di folk-rock strumentale con una fama nel circuito alternativo che da anni ha superato anche i confini nazionali. Si tratta dei Sacri Cuori, che suoneranno in piazza San Francesco venerdì 15 luglio con la partecipazione della cantante australiana Carla Lippis, e dei Ronin di Bruno Dorella, sul palco il 17 nell’ambito del mini-tour che li vede impegnati con la partecipazione della cantante ravennate Francesca Amati. La musica in piazza San Francesco sarà protagonista anche in agosto con il ritorno della rassegna “Sotto le stelle di Galla Placidia”, sotto la direzione artistica di Matteo Salerno e con proposte dall’approccio divulgativo che spaziano dalla musica popolare allo swing e alla canzone d’autore.
Sempre legate al patrono di Sant’Apollinare sono le iniziative curate dalla Diocesi per soddisfare anche un turismo religioso molto sviluppato – come sottolinea l’assessore Costantini –, in particolare nell’anno del Giubileo. Oltre a concerti e momenti liturgici, da segnalare l’appuntamento senza dubbio storico di veneredì 15 luglio (dalle 17.30) quando al museo arcivescovile di piazza dell’Arcivescovado verrà inaugurato l’allestimento delle antiche (del IX e X secolo) lamine di Sant’Apollinare. Si tratta delle lamine d’argento rinvenute nel 1173 nella tomba del santo e praticamente mai mostrate prima, che ora saranno invece esposte in maniera permanente al museo.
Il cartellone estivo (a cui complessivamente il Comune di Ravenna ha contribuito sotto vari aspetti con un contributo economico di circa 90mila euro e che si avvale anche del supporto della fondazione del Monte di Bologna e Ravenna) comprende anche altre numerose iniziative dei privati: qui sotto in allegato pubblichiamo integralmente il materiale e il programma fornito nel corso della conferenza stampa; per altre informazioni e il programma dettagliato sera per sera, consultare questo link.