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    Categoria: tempo libero

Torna la “Sagra del Cappelletto”: come da tradizione il ricavato sarà devoluto a Ior

La storica iniziativa che coniuga solidarietà e tradizione gastronomica è in programma per il weekend del 4 e 5 maggio

Torna la “Sagra del Cappelletto” di Massa Lombarda, uno degli appuntamenti più attesi della primavera della bassa romagna. Sabato 4 e domenica 5 maggio sarà possibile gustare la pasta tirata al mattarello dai volontari dell’Associazione Volontari e Amici dello Ior, e sostenere l’evento che, dal 2015 (anno di nascita del progetto), devolve l’intero ricavato a favore dei servizi di assistenza gratuita dei pazienti oncologici, dei progetti di prevenzione nelle scuole e a sostegno della ricerca scientifica che l’organizzazione no-profit fondata nel 1979 dal prof. Dino Amadori porta avanti nell’area di Lugo e dintorni, in un’iniziativa che coniuga la solidarietà alla tradizione gastronomica del territorio.

L’appuntamento è al Centro di Quartiere – Fruges di via IV Novembre 21: il ristorante aprirà sabato 4 solo a cena a partire dalle 18:30, e proseguirà la sua attività il giorno successivo sia a pranzo, dalle ore 12, che a cena, sempre dalle 18:30. A seguito della pandemia è stata introdotta anche la possibilità dell’asporto a partire da un’ora prima, e fino a 15 minuti prima, dell’apertura della Sagra, nonostante l’organizzazione suggerisca la consumazione in loco, per vivere al meglio lo spirito di socialità e convivialità tipico di questo tipo di manifestazione.

In occasione dell’edizione 2024 della sagra, circa cinquanta “azdore” volontarie dello Ior si sono rimboccate le maniche e hanno preparato ben 280 kg di cappelletti: nel menù saranno presenti anche carne con verdure alla griglia e i dolci della tradizione.

«L’arrivo della bella stagione vede il gradito ritorno degli eventi dei nostri amati volontari – afferma Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale Ior, – al di là della bontà dei piatti proposti, sicuramente la consapevolezza di sedersi a tavola per una causa come quella della lotta contro il cancro dà ancora più gusto a questa esperienza. Tra tutti i territori della Romagna, il territorio di Lugo è quello che ha sposato in maniera più convinta questo bel modo di fare solidarietà, con le città di Massa Lombarda e San Patrizio in prima linea a giocarsi un simpatico derby tra chi propone la pasta più buona ma, soprattutto, tra chi fa più la differenza per le nostre attività. Ovviamente, da questa sana rivalità, chi più ci guadagna, oltre alle persone che possono godersi i loro piatti squisiti, sono i pazienti oncologici, a cui possiamo garantire quei servizi d’assistenza gratuiti che rendono un po’ più affrontabile il lungo percorso di cura che una malattia seria come il cancro impone».