Riapre il “Fem Garden” di via Rocca ai Fossi, gestito per la quarta stagione consecutiva dalla Casa delle Donne di Ravenna, grazie ad un patto di collaborazione con l’amministrazione comunale per la rigenerazione urbana. Negli ultimi quattro anni infatti, il giardino dell’ex sede del Ser.T ha preso nuova vita grazie alle cure delle volontarie dell’associazione, e da luogo abbandonato è diventato spazio di incontro per i numerosi eventi culturali e politici allestiti lungo tutta l’estate.
Si parte giovedì 30 maggio (alle 18), con un’anteprima realizzata in collaborazione con Fiab Ravenna: la presentazione della graphic novel di Amelia Cavarzan “Guarda mamma, sono andata in bici dal mio cognome al mio nome” (Antiga Edizioni). Dialogano con l’autrice Barbara Domenichini e Giulia Girotto. Nell’occasione verrà anche presentato il programma di incontri del mese di giugno. La storia presentata è quella di Amelia Cavarzan, che parte in bicicletta per collegare Cavarzan, un paesino delle Dolomiti venete, ad Amelia, una cittadina umbra. L’autrice racconta con sarcasmo, delicatezza e autoironia la sua piccola grande impresa di 15 giorni e 800 km per collegare il suo cognome al suo nome. In questo viaggio, ambientato fra le meraviglie artistiche e naturalistiche del nostro Paese, porta con sé chi legge la sua storia: «Amelia è curiosa, non si nutre solo di caciocavallo e capocollo, ma anche di incontri con le persone, di quello che vede, di quello che sente. La si accompagnerà intimamente in un susseguirsi di avventure, coincidenze e aneddoti divertenti, intervallati da momenti di riflessione e introspezione» comunicano dall’associazione.
Il primo evento di giugno è fissato invece per domenica 2, alle 10.30 con il tradizionale pic-nic di apertura del Fem Garden: in mattinata si terrà il reading del libro postumo di Michela Murgia, “Ricordatemi come vi pare” per poi proseguire a pranzo con il pic-nic di pace. I partecipanti sono invitati a portare con se il proprio cibo e le coperte. In caso di pioggia, l’evento è annullato.
Mercoledì 5 alle 18 si entra nel vivo degli appuntamenti culturali con la presentazione del libro di Maria Luisa Boccia “Tempi di guerra, riflessioni di una femminista” (Manifestolibri). La condizione delle donne sotto il tirannico regime dei Talebani in Afghanistan sarà al centro dell’incontro di giovedì 13 alle 21, grazie alla testimonianza di un’operatrice sanitaria di Emergency, che ha lavorato nel centro di maternità di Anabah.
Sabato 15 alle 21, si passa dall’Afghanistan alle atmosfere kosovare post indipendenza con il romanzo di Elvira Mujic “La buona condotta”, mentre martedì 18 alle 18, protagonista del giardino di via Rocca ai Fossi sarà un’icona del femminismo, raccontata nella graphic novel “Anna Kuliscioff e noi”, di Thomas Casadei e Vittorina Maestroni. Si arriva così a sabato 22 giugno, ore 18, quando si parlerà di militarizzazione della scuola con l’incontro “La scuola va alla guerra?” assieme ad Antonio Camerotta, Viola Clemente, Elettra Stamboulis e Serena Tusini.
Lunedì 24, alle 21 prenderà avvio la lettura collettiva del libro “Sputiamo su Hegel” di Carla Lonzi, che il gruppo Ctuluchene ha scelto per l’estate 2024. Ogni lunedì alla stessa ora il gruppo si riunisce, legge e riflette insieme. Per partecipare, basta inviare una mail a casadelledonneravenna@gmail.com
Martedì 25, alle 21, appuntamento con Melissa Turchi e il suo “Parole in grammi”. Il mese di giugno termina con l’incontro di venerdì 28 sempre alle 21 con il libro di Brunella Torresin “Nel gran teatro della natura”.
Gli eventi al Fem Garden sono ad ingresso libero e proseguiranno anche a luglio e a settembre, con un calendario ancora in via di definizione. È possibile trovare aggiornamenti e informazioni sui social dell’associazione.