«Vogliamo ridare dignità e valore a quello che era un accesso strategico al centro di Ravenna ma che, dopo la chiusura del parcheggio in piazza Kennedy, è diventato una sorta di non-luogo, dimenticato dai ravennati stessi, che ha visto le sue attività spegnersi una a una. In molti, giovani e non, si lamentano della scarsa attrattiva del centro storico, del fatto che non c’è mai nulla da fare, e noi vogliamo offrire una nuova possibilità: un bar, luogo di aggregazione per eccellenza, con un ampio spazio dedicato all’arte, alla cultura e all’intrattenimento, proprio nel cuore della città». Così Gianluca Savio e Nicola Baldini raccontano l’idea da cui nasce il nuovo bar Pionia, sotto i portici di piazza Kennedy, al civico 22, all’angolo con via Rasponi.
L’inaugurazione è in programma per giovedì 10 ottobre, a partire dalle 18.
In un primo periodo, la proposta del locale sarà incentrata sul servizio serale, tra drink e miscelazione, ma a partire dai prossimi mesi il ventaglio si amplierà dal brunch fino al dopocena. «Vogliamo creare un luogo di ritrovo e convivialità, che possa offrire una pausa pranzo veloce ma gustosa agli studenti universitari o ai lavoratori, una merenda, un aperitivo o un cocktail serale» racconta Savio, che ha 28 anni e da otto gestisce l’ex Pionia sul lato opposto di via Rasponi: «Inizio questa nuova avventura forte delle conoscenze maturate negli ultimi anni: ho aperto il primo bar da molto giovane, con tante idee e poca esperienza. Oggi sono cresciuto e cerco qualcosa che possa rappresentarmi al meglio, con una proposta più ricercata e spazi più ampi per poter soddisfare pienamente la clientela. Si tratta di un grande passo, e sono felice che al mio fianco ci sia Nicola, che collabora con me da anni e di cui so di potermi fidare». Baldini di anni ne ha 25 e, nonostante una consolidata esperienza come barista si trova alla prima esperienza da titolare: «Davanti a questa nuova sfida provo paura e eccitazione – ci racconta – le responsabilità aumenteranno, ma sono sicuro che ne varrà la pena».
L’ex Pionia cambierà nome in Dirty P. e resterà aperto con la vocazione scanzonata e universitaria che l’ha sempre contraddistinto, mentre il nuovo locale avrà un’impronta molto più trasversale e ricercata, andando oltre ai confini del solito bar. Al piano di sopra, trova spazio una sala dedicata a eventi di diversa natura, pensati anche per il coinvolgimento della comunità: «Presto annunceremo il calendario di appuntamenti invernale, tra serate di stand up comedy, workshop legati al mondo dell’arte e alla scrittura creativa, incontri con le associazioni culturali locali e il nostro martedì letterario» continuano i soci. La sala potrà essere usata inoltre come spazio espositivo per giovani artisti ravennati e non, che avranno la possibilità di proporre il loro progetto fotografico o pittorico al locale per un’esposizione gratuita: «Puntiamo a progetti che siano in linea con la nostra filosofia, ma cercheremo di dare voce alla maggior parte degli artisti, fotografi o illustratori che ci contatteranno. Pensiamo che questo possa dare un valore in più al nostro locale, ma anche alla città stessa e ai giovani emergenti in cerca di riconoscimento – concludono Savio e Baldini – la storia però è ancora tutta da scrivere, e ci piacerebbe poter ampliare ulteriormente la proposta legata all’intrattenimento di qualità, con lezioni di bartending, degustazioni di vino e distillati, podcast e visione di film. Già dal primo periodo, alcuni spazi in calendario saranno lasciati “in bianco”, e saranno i nostri stessi clienti a suggerirci il loro evento preferito. Cerchiamo di dare modo alla comunità di esprimersi, di sentirsi partecipe non solo della vita del Pionia ma di quella della città, creando una dimensione collettiva sfaccettata e vivace, ricca di nuovi spunti e in continua evoluzione».