È stata come di consueto una giornata festosa all’insegna delle eccellenze gastronomiche della Centrale del Latte di Cesena, l’affollatissima “Festa del Latte 2025” che si è tenuta domenica 12 ottobre nella sede dell’azienda a Martorano. Tante le bontà in assaggio per le centinaia di partecipanti, fra cui molte famiglie con bambini, con migliaia di porzioni degustate di formaggi freschi e stagionati, pasta fresca ripiena e 2.700 gelati, tanto per citare un dato significativo.
«È sempre un piacere accogliere tanti cittadini consumatori che confermano l’apprezzamento dei nostri prodotti – commenta il direttore della Centrale cesenate, Daniele Bazzocchi –. Una manifestazione collettiva di fiducia nella qualità alimentare che portiamo avanti da decenni e, va sottolineato, anche solidarietà benefica, visto che parte degli incassi della festa saranno devoluti ad associazioni di volontariato sociale del nostro territorio».
La Centrale del Latte di Cesena sta andando bene, quanto a bilanci economici, con un fatturato in crescita. «Quest’anno in particolare – sottolinea Bazzocchi – abbiamo registrato un sensibile aumento di consumo di gelati a nostro marchio con un 20% in più rispetto al 2024. Questo anche grazie al potenziamento e all’ottimizzazione delle consegne capillari nei punti vendita della Romagna, che comprendono anche la grande distribuzione. Complessivamente stiamo parlando della vendita di 30mila chili di gelato nei primi nove mesi del 2025».
Chi la fa da padrona nell’azienda cesenate però sono ancora i formaggi freschi e stagionati e ovviamente il latte fresco che costituiscono il 50% del fatturato complessivo. Per quanto riguarda la materia prima lattiera, conferita dalle 20 stalle consociate del territorio romagnolo e ferrarese, la raccolta è stabile e si attesta sugli oltre 9 milioni di litri all’anno.

Ma continua ad avanzare l’innovazione di prodotto: «Fra le novità presentate alla festa – evidenzia il direttore – c’è il formaggio Grottone di Romagna, stagionato quasi un anno, con un formato da otto chili che può essere acquistato anche in confezioni a fette. La forma viene maturata nelle nostre celle per nove mesi e poi affinato per tre mesi nelle fosse di Sogliano, dove assume consistenza e sapori tipici dei formaggi di grotta della tradizione romagnola.
Tornando ai gelati, quest’estate abbiamo lanciato, con un buon riscontro, tre nuovi gusti: caramello salato e noci pecan, yogurt variegato al mango e crema con amarene e meringa. Infine, abbiamo presentato una mozzarella fior di latte in confezioni a julienne o filone, da un chilo e un chilo e mezzo, ideale per il settore della ristorazione ma anche per la cucina di casa. Potremo in futuro mettere in commercio confezioni più piccole per l’uso domestico».
In prospettiva, la Centrale del Latte di Cesena sta elaborando progetti produttivi su più fronti. «Da una parte – ci anticipa Bazzocchi – stiamo pensando a un nuovo formaggio stagionato misto e dall’altra a produrre un latte fresco con scadenza più lunga, attorno ai 20 giorni. Andremo ad ampliare ulteriormente la gamma dei gusti di gelato e cercheremo di incrementare la gamma di prodotti senza lattosio – ben oltre quelli che già offriamo – per soddisfare la crescente domanda di chi soffre di intolleranza alimentare ma non vuole rinunciare a certe bontà casearie, compresi i gelati».




















