
Dovute a un frizionamento meccanico ripetuto tra epidermide e calzatura, le vesciche sono tra i disagi del piede più diffusi. Si tratta di un incomodo comune tra gli sportivi e gli amanti di trekking e hiking a causa dei movimenti ripetuti e del sudore che, inumidendo la pelle, la rende più delicata e vulnerabile alle lesioni. Anche i meno avvezzi allo sport possono comunque soffrirne, sia in estate, indossando ciabatte infradito, sia durante l’inverno, a causa di calzature rigide e costrittive.
«Se il paziente è soggetto a vesciche e sa di dover affrontare uno sforzo fisico intenso può prevenirne la formazione utilizzando creme apposite all’ossido di zinco o a base di vaselina. Se il problema è dato da sudorazione eccessiva è possibile utilizzare borotalco o alcool denaturato sulla zona interessata, in modo tale da mantenere la pelle il più asciutta possibile» spiega la dottoressa Chiara Melandri, podologa specializzata attiva in tre diversi studi sul territorio Ravennate.
Nel caso la vescica si sia già formata invece, è importante che non venga forata per farne fuoriuscire il contenuto: «Anche se la credenza comune è quella di bucare le vesciche con ago e filo, non si potrebbe fare nulla di più sbagliato: il liquido all’interno alla vescica è sterile e forandola si crea un ingresso per germi e batteri. L’unico trattamento efficace è l’utilizzo di appositi cerotti assorbenti – precisa Melandri, e conclude – nel caso la vescica risulti molto dolorosa e di colore giallo/verdastro, potrebbe essere infetta, o potrebbero essere presenti al suo interno ematomi o corpi esterni, in questo caso è importante rivolgersi a un podologo specializzato, che valuterà il trattamento più idoneo».
Info:
Dott.ssa Chiara Melandri Podologa
via Provinciale Molinaccio 12/A – Russi
viale Alberti 104 – Ravenna
tel. 324 6040100 FB Dott.ssa Chiara Melandri IG podologa_chiaramelandri