Ecco alcuni piccoli eroi di cui si parla troppo poco in città, eroi che non hanno avuto paura, i cui gesti sono semplicemente da ammirare, in silenzio.

– Il vicesindaco Fusignani, per esempio, che ha interrotto le ferie – lo ha detto proprio lui pure in diretta streaming – per rispondere a un question time di una consigliera del movimento civico Cambierà, che invece non lo ha neppure ringraziato.

– I nostri amici fascisti (tutti abbiamo almeno un amico fascista) che continueranno senza dubbio a commemorare il loro idolo gerarca fascista al cimitero nonostante la famiglia gli abbia sfilato via i resti da sotto il naso, come fossero bambini con la Nutella, nonostante insomma non ci sia più traccia di Ettore Muti al cimitero di Ravenna. D’altronde c’è anche chi pensa davvero di poter parlare con Gesù Cristo solo perché si trova in una chiesa.

– Il vigile che ha multato l’auto del disabile che aveva invece chiamato la Municipale per segnalare un’altra auto nei posti per disabili senza permesso. Il suo contrassegno non era ben visibile e quindi il vigile ha semplicemente applicato le regole e noi possiamo sentirci più tranquilli. E chissene se l’auto aveva i comandi sul volante, poteva pur sempre essere solo una nuova moda… [AGGIORNAMENTO: storia a lieto fine con multa archiviata grazie all’interessamento direttamente del comandate Giacomini]

– Il Presidente della Regione Bonaccini che, da vero bomber, si fa tenere l’ombrello da una ragazza mentre piove, sul palco di un convegno, per dimostrare a tutti che le fighe devono restare al proprio posto. Chapeau.

– Quel ragazzo che – ok, d’accordo, in cambio anche di crediti scolastici – ha alla fine davvero deciso di fare quella settimana di volontariato con le “magliette gialle” del Comune mettendosi ad ascoltare – cito dal depliant – «storie e racconti autobiografici» degli ospiti della Casa Residenza per anziani Don Zalambani, che pare riveleranno ai ragazzi anche le loro «ricette per creare un “quaderno della memoria”». Eroissimo.

– E poi il sindaco e la giunta tutta, che sparano una mezzora di fuochi d’artificio pesi per il patrono e cazzomene dei rompicoglioni che stressano per gli animali per due botti a Capodanno!

– Beppe Rossi, semplicemente per essere stato confermato presidente del Circolo Ravennate e dei Forestieri per il 151esimo anno consecutivo.

– L’ex dirigente della Cassa di Risparmio arrestato nei giorni scorsi, ma solo se davvero ripuliva i soldi sporchi della camorra nella banca del capo delle banche. Un bel colpo a quei due-tre che si fidavano ancora delle banche.