Il questore dispone la chiusura del bar Centrale a Porto Fuori Seguici su Telegram e resta aggiornato Sigilli al locale per quindici giorni. Uno dei gestori era stato arrestato a fine dicembre perché trovato in possesso di droga Dopo il Kojak, a cui è stata sospesa la licenza, un’altra attività a Porto Fuori è stata oggetto di un provvedimento di chiusura di due settimane. Si tratta del bar Centrale in cui uno dei gestori era stato arrestato a fine dicembre per detenzione di sostanze stupefacenti. Secondo quanto scoperto dai carabinieri, una certa quantità di droga era detenuta proprio nel bar del paese. «I motivi della chiusura – scrive la Questura – risiedono nei continui interventi delle Forze dell’Ordine, dal 2012 al 2017, presso il citato locale, nel provvedimento di chiusura emesso nell’anno 2014 dal Questore pro tempore di Ravenna e, infine, l’arresto del padre -nonché collaboratore nell’attività della titolare dell’esercizio pubblico in questione- per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti avvenuto il 29 dicembre 2017». Come accennato, si tratta della seconda attività del paese sospesa nel giro di pochi giorni. Il 14 febbraio era arrivata la sospensione della licenza al Kojak per due settimane. Alla discoteca sono stati contestati una decina di episodi, in gran parte dovute a chiamate dei residenti e schiamazzi notturni. Total2 0 0 2 Forse può interessarti... Si spezza la nave durante la demolizione, rischio inquinamento in valle Rinnovato il protocollo per la sicurezza al porto. La scadenza prorogata al 2020 Assegnati i servizi per la gestione dei posti barca al porto Seguici su Telegram e resta aggiornato