Si spezza la nave durante la demolizione, rischio inquinamento in valle

Un mercantile di 108 metri ormeggiato nel canale Piomboni. Panne posizionate per evitare la dispersione di una chiazza oleosa

22254695 10211955794062649 6376279283364840491 O

Il mercantine Berkan B

Un cedimento imprevisto nello scafo durante i lavori per la demolizione ha aperto a metà il Berkan B, mercantile turco lungo 108 metri ormeggiato alla banchina del canale Piomboni, causando la dispersione in acqua di una chiazza oleosa che minaccia la vicina valle naturale. L’episodio avvenuto il 4 ottobre non ha causato feriti e non ha interrotto la navigazione ma, come si legge sulle pagine de Il Resto del Carlino che riporta la notizia, ha reso necessario l’intervento di mezzi antinquinamento di una ditta locale per il posizionamento di panne che assorbano le sostanze inquinanti impedendo il propagarsi fino alla pialassa dove non è ancora stato completato l’argine artificiale che dovra separare l’area industriale da quella naturale (le foto nella pagina sono state inviate da un lettore che ringraziamo). La capitaneria di porto sta seguendo la vicenda con attenzione: la frattura dello scafo potrebbe allargarsi fino a spezzare la barca in due tronconi con il conseguente affondamento in banchina.

Il Berkan B è un general cargo di 108 metri abbandonato nel 2009 da un armatore turco travolto dai debiti. Al terzo esperimento è andata venduta all’asta per meno di 100mila euro: comprata da una società di Pesaro e subito venduta a Spezia per essere smantellata a Ravenna esattamente dove si trova, ormeggiata in banchina nella pialassa Piomboni. È solo una delle diverse navi abbandonate nel Candiano.

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CENTRALE LATTE CESENA BILLB LATTE 25 04 – 01 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24