sabato
02 Agosto 2025

Involtini di verza vegetariani

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Ingredienti: 5 foglie di verza grandi, 5 patate medie, 50 g di olive taggiasche denocciolate, 40 g di capperi dissalati, 1 manciata di foglie di basilico, 400 ml di passata di pomodoro, 1 spicchio d’aglio, olio extravergine di oliva, sale e aglio.

Preparazione. Per preparare gli involtini di verza vegetariani iniziate dalla salsa di pomodoro: in una casseruola fate insaporire l’olio con l’aglio tagliato a metà. Unite la passata di pomodoro, salate e cuocete per 10 minuti a pentola coperta, la salsa non dovrà restringersi troppo. Dedicatevi al ripieno. Lessate le patate in acqua salata per circa 40 minuti dal bollore o comunque fino a quando risulteranno morbide se infilzate con i rebbi di una forchetta. Scolatele, fatele intiepidire e sbucciatele. Passatele quindi allo schiacciapatate raccogliendo la purea in una ciotola. Unite 4 cucchiai di olio, i capperi tritati insieme alle olive, il basilico spezzettato finissimo. Aggiustate di sale se necessario, mescolate il tutto. Tenete da parte. Pulite la verza, eliminate le foglie esterne troppo coriacee e prelevatene 5.

Lavatele e sbollentatele in acqua salata, due alla volta, per circa 5 minuti. Scolate con molta attenzione per non romperle e trasferitele in una ciotola con acqua e ghiaccio per fissarne il colore. Quando saranno ben fredde mettetele su un canovaccio e tamponatele delicatamente. Stendete una foglia di verza sul piano di lavoro e, con la punta di un coltellino affilato, dividetela a metà eliminando la costa centrale. Adagiate un cucchiaio abbondante di ripieno al centro di ciascuna metà. Ripiegate prima i lati e poi arrotolate stretto per formare un involtino. Procedete in questo modo fino a esaurimento degli ingredienti e disponete gli involtini all’interno di una teglia spennellata con olio. Versateci sopra la salsa di pomodoro e livellate. Cuocete nel forno già caldo a 200° per 15-20 minuti, quindi sfornate gli involtini, lasciateli intiepidire e irrorate con un filo d’olio evo subito prima di servire (ricetta del Cucchiaio d’argento).

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