Leggendo il libro “A tavola nel Risorgimento” di Elma Schena e Adriano Ravera ho trovato la ricetta della torta di mandorle che piaceva a Giuseppe Mazzini. Dall’esilio Mazzini, nel 1835, scrive alla madre Maria Drago una lettera descrivendole questa torta e chiedendole di provarla. In effetti è molto buona.
Ingredienti: 200 gr di mandorle sbucciate; 150 gr di zucchero; 2 uova; la scorza grattugiata e il succo di 1/2 limone; pasta sfoglia o pasta frolla.
Preparazione: frullare le mandorle con lo zucchero e la scorza del limone fino a che risultino come farina. Lavorare in una terrina i rossi d’uovo, aggiungere la farina di mandorle, il succo del limone e gli albumi montati a neve.
Mescolare delicatamente, poi versare in una tortiera che avrete foderato con la pasta sfoglia o frolla. Io ho usato la pasta frolla e ho comprato quella fresca prodotta da Buitoni. Cuocere in forno caldo, non ventilato, a 180 gradi per circa un’ora.
Lasciar raffreddare e servire. Si può accompagnare con un gelato di crema, di pistacchio o cioccolato.