Ricetta napoletana di Angela Ceccarelli
Ingredienti: 1 cespo scarola grande, olio d’oliva, 6 acciughe sott’olio, 1 cucchiaio pinoli, 1 cucchiaio uva passa, 2 cucchiai olive nere di Gaeta, 2 cucchiai capperi sotto sale, 1 ciuffetto prezzemolo, pecorino grattugiato, pangrattato. Note: le quantità sono da considerare approssimative, ognuno può aggiustare la ricetta a proprio gusto!
La grandezza di Napoli non è racchiusa solo in una città con 3000 anni di storia ma anche in un piatto semplice come la scarola ‘imbuttunata”: la grande capacità di trasformare un ingrediente povero in qualcosa di incredibilmente ricco, l’inventiva del trasformare la ristrettezza in opportunità. La semplice scarola, della famiglia dell’indivia, tipica coltivazione della Campania – addirittura veniva coltivata già nel 1600 – è un’insalata a cespo aperto di colore verde chiaro, quasi gialla in alcuni casi, arricciata: ricca di vitamine e acqua, dal sapore amarognolo ed è presente sui banchi dell’ortofrutta soprattutto in autunno e inverno, infatti viene proposta nei menù di Natale e delle feste.
Preparazione. La scarola imbottita, detta appunto ‘mbuttunata, si prepara al forno: la scarola viene aperta, riempita da un gustoso mix di uvetta, capperi, olive e acciughe, prezzemolo poi legata e rimessa in forno a gratinare cosparsa di formaggio grattugiato. In base ai gusti potete sostituire o aggiungere alcuni ingredienti: per preparare la scarola imbottita vegetariana eliminate l’acciuga dalla farcitura; potete aggiungere del pecorino, del caciocavallo o della provola, oppure il peperoncino. Dopo averla legata adagiatela in una pirofila unta con olio evo e versatevi un pochino di olio, in forno a 180 gradi con forno statico già caldo per circa 40 minuti,oppure potete cuocerla in una casseruola con olio evo e spicchi d’aglio rigirandola spesso. Il tempo è solo indicativo perché dipende dalle dimensioni della scarola. Quando è pronta ,togliete il filo mettetela su un piatto di servizio e tagliatela a fette.
Un consiglio: fate molta attenzione poiché la scarola è molto delicata e potrebbe rompersi o bruciarsi. Giratela delicatamente e regolate bene la potenza della fiamma, in modo che risulti cotta anche internamente.