lunedì
20 Ottobre 2025

Una ricetta impegnativa per un agnello da gourmet

Condividi

Da molti anni sono socia dell’Aici – Associazione insegnanti cucina italiana, che ogni anno organizza un convegno-aggiornamento in una città diversa, sede di una scuola di cucina o città di residenza di una o più socie. Quest’anno è stata scelta Perugia.

Tutto questo per dirvi che la ricetta che vi darò questa settimana è di Romana Bosco Santini, titolare di una bellissima e rinomata scuola di cucina di Torino, Il Melograno. È un po’ laboriosa, ma il risultato compensa la fatica. Si tratta del “Grandagnello piccante”. Ingredienti: 2 spalle d’agnello disossate, una testa d’aglio, un rametto di rosmarino, sale e pepe. Per la farcia: 100 gr. di carne d’agnello tritata, 150 gr. di salsiccia, 1/2 cucchiaio di salsa ristretta di pomodoro,1/2 cucchiaio di capperi tritati, un cucchiaio di parmigiano grattugiato o pecorino, erbe aromatiche (prezzemolo, erba cipollina, salvia, rosmarino), un pizzico di scorzetta di limone grattugiata, 4 cucchiai di piselli lessati,1 uovo, sale e pepe. Per la marinata: 2 cucchiai di senape forte, succo di 1 limone, timo e rosmarino tritati, una foglia di alloro, un pizzico di bacche di coriandolo pestate, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, pepe. Per il burro alle erbe: un pizzico di salvia tritata, un pizzico di rosmarino tritato, 40 gr. di burro, sale e pepe. Per preparare la pietanza, prendere le spalle d’agnello e aprirle su un tagliere, con una forchetta grattare la parte interna poi stendervi sopra la senape. Porle in una terrina e, nel frattempo, portare a bollore il succo di limone e il vino con tutti gli altri ingredienti della marinata. Versare quindi il liquido sulla carne e lasciare in infusione per 5 ore. Preparare la farcitura mescolando in una terrina la carne d’agnello, la salsiccia, le erbe aromatiche, il parmigiano o pecorino, i capperi, la scorzetta di limone, il concentrato di pomodoro, l’uovo e i piselli, poi assaggiare e aggiustare di sale e pepe. Trascorse le 5 ore, prendere una spalla, allargarla sul tagliere e ricoprirla con la farcia. Prendere quindi l’altra spalla e posizionarla sopra, poi, con un ago da materasso e filo da cucina, chiudere bene tutto intorno, in modo che non esca la farcitura, e avvolgere in carta vegetale oliata. Porre l’agnello in forno preriscaldato a 220° e lasciar cuocere per un’ora. Aprire la carta, salare, pepare e spennellare con il burro alle erbe; aggiungere un rametto di rosmarino, la testa d’aglio tagliata a metà e, senza più impacchettarlo, proseguire la cottura per un’altra ora. Mentre cuoce, quando è necessario, aggiungere piccole quantità di brodo caldo. A fine cottura, impacchettare nuovamente l’agnello in carta stagnola e lasciarlo riposare per circa 20 minuti in un luogo tiepido. Intanto filtrare il sugo di cottura, restringerlo se necessario e tenerlo in caldo in un bagnomaria. Finalmente è tutto pronto, possiamo servirlo. Togliere la stagnola, sistemare il pezzo d’agnello su un piatto di portata, irrorarlo con il sugo e contornarlo con verdura: zucchine e carote al burro o carciofi al tegame o anche purè di patate. Si può scegliere di tagliarlo in cucina e sistemare le fette sul piatto, ma è più d’effetto servirlo intero e tagliarlo in tavola. La presentazione perfetta sarebbe servire l’agnello su un’asse di legno per arrosti, con la salsa sistemata in una salsiera, e tagliarlo con un coltello per arrosto con il manico in legno o osso.

Condividi
CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

La darsena di Ravenna protagonista alla Biennale di Venezia

Nel progetto "Italia Infinita 2075" che immagina una connessione veloce sotto l'Adriatico

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi