Le cene del Pd e ora quella del Pri: quanti coperti? Seguici su Telegram e resta aggiornato La questione degli inviti a cena sta un po’ sfuggendo di mano ai dirigenti del Pd e fra le maglie di un rifiuto e di un rilancio prova a infilarsi Eugenio Fusignani, segretario provinciale a Ravenna per il Partito repubblicano. Non lo tagga nel suo post ma da Facebook è partito l’invito del vicesindaco di Ravenna a Carlo Calenda, ex ministro entrato fra i dem a marzo: “Se Carlo Calenda non trova commensali nel Pd, guardi oltre. Sono lieto di invitarlo io a cena, magari alla festa del Pri di Ravenna che si terrà a San Michele il 5 e 6 ottobre. Sarebbe l’occasione per ragionare su un progetto politico serio che, su basi etiche, di difesa delle istituzioni ed europeiste, da un lato dia prospettiva ai tanti che non credo più nella politica, e dall’altro funga da argine alla deriva sovranista e populista in atto”. Per Calenda potrebbe essere una gita utile: dopo cena ci può stare un digestivo con Alessandro Barattoni, segretario provinciale del Pd che ha chiesto le dimissioni del presidente Matteo Orfini. E qualcuno ricordi a Fusignani che pure l’Edera ha qualche spaccatura interna: è il caso di andare a cena prima con i compagni di partito? Total0 0 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri Bomboloni