Striscioni allo stadio: Ravenna esagera o il resto d’Italia è fuori legge? Seguici su Telegram e resta aggiornato Per una seconda volta il tifo organizzato del Ravenna Fc ha deciso di lasciare vuota la curva Mero dello stadio Benelli in occasione della gara casalinga della squadra come forma di protesta contro le misure di ordine pubblico imposte dalla questura che vieta l’ingresso a striscioni e bandiere. È successo ieri, 29 settembre, e alla protesta si sono uniti i tifosi ospiti della Sambenedettese: se non ci fate portare dentro gli striscioni, non entriamo nemmeno noi (e questi avevano già i biglietti in prevendita senza possibilità di rimborso e avevano già fatto 250 km). Mentre al Benelli succedeva questo, a 30 km di distanza succedeva che la curva Mare dello stadio di Cesena, il regno degli ultras bianconeri, si riempiva di ogni tipo di stendardo. E abbiamo preso l’esempio di Cesena solo perché la più vicina geograficamente (in basso trovate una foto di Ravenna e una di Cesena). Allora ci limitiamo ad applicare la fredda logica. Cesena e Ravenna sono nello stesso campionato di calcio, Cesena e Ravenna sono nello stesso Stato italiano, Cesena e Ravenna sono soggette alle stesse leggi: Ravenna sta esagerando o il resto d’Italia se ne frega delle norme? Magari lo capiremo il 27 ottobre quando si giocherà il derby. Total0 0 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri Bomboloni